E Salah è in bilico. Duello Inter-Juve

La Fiorentina vuole tenerlo, lui è indeciso: domani summit. I bianconeri lottano con i nerazzurri, che sono in vantaggio

TORINO - Metti Sami Khedira e togli Andrea Pirlo. Più che un cambio di figurine tra campioni del mondo, la Juventus s’appresta a varare una svolta tattica. Rinata grazie alle geometrie del fuoriclasse della regia, adesso che l’artefice dei quattro scudetti è diretto a New York, i campioni d’Italia cambiano filosofia. Più muscoli davanti alla difesa (con Marchisio e il tedesco) e fantasia avanzata di qualche metro. Non più davanti ai guardiani Bonucci e Chiellini, bensì in prossimità di Morata e del neoacquisto Mandzukic. «Cerchiamo un trequartista o un’ala offensiva», ha specificato Massimiliano Allegri. Che sia un “dieci” classico o un “sette” tecnico, l’importante è che aggiunga alla nuova macchina juventina quell’imprevedibilità e quel genio in passato garantiti (soprattutto) da Pirlo e Tevez. Il sogno del “Conte Max” resta Oscar del Chelsea, trequartista moderno proprio come Isco del Real Madrid (al secondo posto nella lista del tecnico toscano), ma in questo momento i pezzi più allettanti il mercato li offre alla voce “esterni di qualità”. La Juventus tiene le antenne dritte su Juan Cuadrado, intristitosi alla corte di Mourinho e tornato di moda sulla frequenze italiane (ci sono anche Inter, Milan e Roma). Ma Oscar a parte, nelle ultime ore è un altro il giocatore di proprietà del Chelsea che ha spinto Marotta e Paratici a mettersi in fila con le concorrenti italiane: su Mohamed Salah si sta giocando un nuovo scudetto estivo.

DOMANI IL VERTICE - Il Messi d’Egitto è accerchiato da Fiorentina, Inter, Milan e Juventus. I viola hanno esercitato l’opzione per il prestito con il Chelsea e dagli inglesi hanno incassato il benestare a rinnovare il matrimonio sulle rive dell’Arno. Due sì, però, non sono sufficienti per concludere il puzzle Salah-Fiorentina. Per la fumata viola serve anche l’ok dell’egiziano, segnalato molto più che dubbioso nelle ultime ore. Il dg Rogg e il ds Pradè, a margine della presentazione del nuovo tecnico Pauolo Sousa, hanno confermato di non voler mollare la presa sul giocatore rivelazione del mercato di gennaio: «Abbiamo esercitato il diritto di opzione per rinnovare il prestito col Chelsea ed è nostra intenzione continuare con lui». E ancora: «L’augurio - ha sottolineato Pradè - è che Salah scelga noi. Le stiamo provando tutte, abbiamo voglia di tenerlo e confidiamo anche nella sua riconoscenza». Firenze si è rivelato effettivamente un bel trampolino per il Messi d’Egitto. Le 9 reti realizzate in mezza stagione non sono però una polizza sul futuro. Domani andrà in scena il vertice decisivo tra l’entourage di Salah e la Fiorentina: in caso di rottura (e ritorno virtuale dell’egiziano a Stamford Brifge), la Juventus è pronta a sfidare l’Inter, che in Inghilterra descrivono in pole position, forte di rapporti privilegiati con Mourinho e di quelli oliatissimi con gli agenti dell’esterno d’attacco.

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