È il giorno di Cuadrado e Salah: la Juve li “vede”

Marotta a caccia di fantasia per l’attacco: è sfida totale con l’Inter

TORINO - Non ci vuole molta fantasia per definirla Operazione... Fantasia. Lo slogan potrà anche apparire scontato, ma resta giusto: l’etichetta appropriata da appiccicare sulla fronte di Marotta, di Paratici, di Allegri. Il tridente societario e tecnico della Juventus sta curando la formazione di un tridente sul prato: manca un artefice della creatività da affiancare a Mandzukic e Morata, con Dybala e Zaza pronti alla bisogna. In tale quadro, si incastrano i sondaggi in corso per Cuadrado e per Salah, mentre sullo sfondo rimangono profili come Oscar (un’altra prima scelta, ma assai più cara: 35 milioni) e la variabile Jovetic: un’alternativa che non scalda troppo, ma che non va accantonata (la possibilità di strapparlo al City in prestito con diritto è interessante economicamente pure per l’Inter). Le lancette dell’attualità friggono per Salah, consumando l’attesa che permea le ore che porteranno al summit odierno tra gli agenti dell’eclettico attaccante della Fiorentina, di proprietà del Chelsea (così come di proprietà del club inglese è Cuadrado, oltre a Oscar: tutte le strade portano a Londra). L’orologio del mercato batte le ore anche per il colombiano, visto che il suo agente, Lucci, sta per affrontare pure lui un passaggio chiave: un vertice con la dirigenza londinese per considerare i paletti, riveduti e corretti, all’interno del quale Cuadrado può partire. La Juventus attende novità: attende di comprendere, cioè, se potrà finalmente alzare l’asticella dell’assalto, per uno dei due giocatori o per entrambi, e poi si vedrà cosa porterà il convento, come si dice. La concorrenza, Fiorentina a parte, porta in evidenza lo stemma dell’Inter, a sua volta in azione sia su Salah sia su Cuadrado. E’ tutto in divenire, insomma.

LA SITUAZIONE - La Fiorentina ha già comunicato al Chelsea la volontà di prolungare il prestito di Salah. La società toscana ha già anche fornito le garanzie economiche necessarie (un milione). Perché però il prestito venga riconosciuto, occorre anche la firma di Salah entro il 30 giugno. Ma l’egiziano (attualmente in patria, in pieno Ramadan) finora ha nicchiato: il fascino delle offerte ricevute da altre squadre ha un peso, come il gusto di piacere alla Juve. Oggi i suoi rappresentanti incontreranno i vertici della Fiorentina e il nuovo allenatore Paulo Sousa: sul piatto saranno calati argomenti tecnici ed economici (Salah guadagna 2 milioni netti; la società gigliata dovrà rilanciare almeno a quota 2,5, per tener vivo il dialogo). Se Salah (che verrà informato telefonicamente dello sviluppo del summit) darà il suo via libera, il discorso finirà automaticamente, per Inter e Juve; ma se prenderà altro tempo prima di decidere, o se addirittura scaricherà subito i viola, la gran partita decollerà. E Cuadrado? Il suo agente, Lucci, sta per discutere col Chelsea per capire se il ragazzo, in difficoltà con Mourinho nella Premier, si potrà muovere in prestito con diritto, a una cifra oscillante intorno ai 25 milioni, quanto alla valutazione del cartellino. Il procuratore riparlerà poi con i due club che, in Italia, hanno effettuato più di un sondaggio: Juve e Inter, per l’appunto.

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