TORINO - Tra un maggiorenne in arrivo e un goleador che ha salutato tutti dopo la finale di Champions, le porte del mercato juventino non smettono di girare. Da Carlitos a Guido, dall’Apache a El Chiche (il giocattolino), i vicecampioni d’Europa perderanno in esperienza, ma guadagneranno in freschezza. Così va la vita in bianco e nero: tranquilla, tutto sommato, anche se quelli dipinti di blu e giallo non si lasciano scappare l’occasione per caricare l’attesa delle rispettive tifoserie. Quella zebrata, per dire, non ha accolto benissimo le dichiarazioni di Daniel Angelici a Espn.
«VADALÀ: NOSTRO IL 50%» - Le buone notizie, intanto, per il popolo juventino. «Domani (oggi, ndr) Vadalà e il suo papà saranno con me a Miami, poi partiranno in direzione Torino»: così il presidente del Boca Juniors, abile nel mixare i pensieri legati al talentino classe ’97 (che ieri si è allenato a parte rispetto al gruppo impegnato in tournée negli States) e quelli che connotano la nuova vita che attende Tevez. «Vadalà giocherà per due anni a Torino, poi la Juventus potrà esercitare un’opzione importante per acquistarlo. Ci siamo accordati su alcuni giovani, daremo loro il 50% di Vadalà»: parole che non prefigurano l’apertura di una comproprietà impossibile, semmai sarebbe una sorta di prestito biennale con diritto di riscatto nel 2017. Ma ad Angelici non basta: «Altro che 5 milioni di euro! Non pagheremo nulla, daremo solo opzioni per l’acquisto di giocatori». Il dilemma resta caldo: ma il cartellino dell’Apache avrà un costo o no? «Non verseremo un solo euro per Tevez, tutto rientra nell’operazione Vadalà. L’accordo economico fra i club c’è, Carlos si lascerà in maniera consensuale con la Juve che ha fatto il prezzo. Ma quel prezzo sarà coperto dal trasferimento di un giovane e concedendo alcune opzioni su altri giovani».
In corso Galileo Ferraris non avranno accolto le parole di Angelici con un inchino. Anzi, i vertici bianconeri hanno chiarito la loro versione: per Tevez il Boca non spenderà solo 2 milioni (grazie, secondo indiscrezioni, agli sponsor Citroen e Nike) bensì 6,5 e la Juve investirà un milione per opzionare una serie di giovani (Vadalà e i suoi “fratelli”: Pavon, Cristaldo, Betancur e Cubas, per ora). Qualora gli stessi vengano riscattati, il pagamento sarà scontato, altrimenti 5,5 milioni entreranno nelle casse bianconere. Alla miccia accesa dagli argentini hanno fatto da accompagnamento altre questioni: come quella che riguarda il nuovo numero di maglia dell’Apache, con buona pace dell’uruguaiano Nicolas Lodeiro («Chiederemo alla Federazione argentina una deroga per poter riassegnare la numero 10 a Carlos») oppure la data della presentazione («Il 6 o il 7 luglio, al termine della Copa America, poi Tevez andrà in vacanza per 5-6 giorni». Già, gli impegni del Boca non mancano. E il possibile ritorno di Juan Romàn Riquelme per 6 mesi scatena ancor più le fantasie del pueblo. «Le porte per lui sono sempre aperte», l’apertura di Angelici che cacciò il centrocampista ed ora è pronto a riprenderlo.
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