Darmian porta il tesoretto al Toro: da Jorginho a Zapata...

Il Napoli offre vari giocatori a fronte della richiesta di Cairo di 20 milioni
Darmian porta il tesoretto al Toro: da Jorginho a Zapata...

TORINO - Matteo Darmian, il grande intrigo. Il Napoli lo vuole, Urbano Cairo vuole 20 milioni. Allora, il presidente azzurro Aurelio De Laurentiis studia la strategia per accontentare il collega granata. Ovvero, inserendo le contropartite gradite. Siamo ai soliti nomi: Jorginho e Duvan Zapata, ma con una volontà molto più concreta. Perché Urbano Cairo pare essersi convinto dell’opportunità di accettare un maxi scambio tecnico e non solo un pagamento cash. Così, se l’accelerazione che c’è stata nella notte dovesse davvero portare alla conclusione della trattativa, Ventura si troverebbe tra le mani una squadra radicalmente rivoluzionata. Il summit tra Urbano Cairo e Aurelio De Laurentiis ha aperto più di una breccia nei progetti tecnici di Cairo. Il progetto intriga: Duvan Zapata, l’attaccante giovane e di peso che mancava; Jorginho (che il Napoli ha appena riscattato dal Verona) l regista che Ventura insegue da tempo; ed El Kaddouri, colui che conosce già l’ambiente granata e che può garantire fantasia alla manovra. I soldi? Non tantissimi, d’accordo (un conguaglio di qualche milione è possibile), ma i bilanci del Torino sono tali da non dover ragionare in termini di entrate. Un maxi scambio che manderebbe in archivio le suggestioni le suggestioni europee intorno a Darmian: il Barcellona l’ha fatto seguire a lungo, anche da ds Ariedo Braida, il Bayern Monaco sarebbe proto a un’offerta da 15 milioni, però nulla di ufficiale, sono intenti. E allora il Napoli ha deciso, una volta esaurite le comproprietà, che è venuto il momento di affondare il colpo per proseguire nel progetto di “italianizzazione” della rosa..

PROPOSTO CIRIGLIANO - Il Toro, tra l’altro, risolverebbe anche la priorità del regista. Saltato Mirko Valdifiori, andato proprio al Napoli dal maestro Maurizio Sarri, è proprio l’azzurro Jorginho che tapperebbe il buco tattico. Anche se il River pare abbia offerto Ezequiel Cirigliano, già a Verona dove però non a sfondato e quindi tornato a casa. Cairo, a Milano, ha parlato direttamente con Pablo Bentancourt agente Fifa che cura un bel gruppetto di gente interessante, appunto da Cirigliano a Abel Hernández, da Nico Lopez, a Gaston Ramirez, per non dire di Matia Vecino (tagliato fuori dall’acquisto di Bjarnason). Cirigliano sarebbe una regia a basso costo (1,5). El Jefecito ha comunque 23 anni a un potenziale inespresso.

OLTRE DARMIAN - Tornado sulla fascia, se partisse Darmian, il Toro non sarebbe certo colto allo sprovvista. Continua il casting a destra: passati al setaccio Stefano Sabelli del Bari (sul ragazzo anche la Fiorentina, e non solo), il pezzo pregiato Davide Zappacosta dell’Atalanta (super offerta in arrivo dal Liverpool, ma i viola accelerano...) e quindi Davide Faraoni, classe 1991, dell’Udinese (ultima stagione al Perugia). Un nome che già la scorsa stagione era in ambito granata. Mentre dal Portogallo parole di attesa di Pedro Mendes, difensore svincolato dal Parma: «So che ci sono Toro e Rennes, aspetto offerte». E restando sugli azzurri dell’Under, da notare che Marco Benassi, appena riscattato dal Toro, ha subito avuto richieste importanti da Southampton e Bologna. Ma Cairo, al momento, ha detto no. Il Toro resiste, perché crede nel ragazzo. Intanto, dal Cittadella, ha preso la punta Elia Bortoluz, classe ‘97, per la Primavera.

 

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