© CameraSport - Craig Mercer AG ALTORINO - La Juve accelera per Cuadrado, mentre l’Inter - dopo uno scatto deciso per il colombiano - nella serata di ieri ha virato su Jovetic: meno caro e più facilmente aggredibile. Questo l’esito di un’altra giornata a dir poco calda, che ha riproposto per lunghe ore un derby di mercato tra i due club italiani, prima del colpo di scena serale. E se davvero l’Inter finirà per mettere le mani sul montenegrino del Manchester City (che non solletica più di tanto i bianconeri e che si può muovere in prestito con diritto di riscatto, dunque non obbligatorio), allora i bianconeri si ritroveranno un avversario in meno sulla strada che porta alla freccia del Chelsea. I dettagli La Juventus, in questa fase di mercato, sta lavorando per ingaggiare un attaccante versatile in prestito. A meno di svolte clamorose su Pogba (leggasi: cessione, con cascata di denaro in arrivo), la strategia primaria dei bianconeri è riuscire a dare un giocatore molto duttile ad Allegri, per aumentare l’indice di pericolosità sulle fasce, nella trequarti offensiva e al limite dell’area. Di Oscar si sa: il Chelsea non intende cederlo, a meno di offerte superiori ai 35 milioni di euro. Di Cuadrado va detto: va detto che in questi ultimi due giorni si sono registrate novità, sull’onda delle trattative poste in essere dalla Cuadrado a Londra non si è trovato bene con Mourinho e spinge per andarsene: ha già dato il suo via libera alla Juve.
SFIDA AL CUADRADO - Juventus (ma anche da parte dell’Inter, a lungo, soprattutto lunedì) con il Chelsea, attraverso gli uffici di un intermediario italiano: lo stesso agente di Cuadrado, Alessandro Lucci. In particolare, i colloqui con Marina Granovskaia (braccio destro di Roman Abramovich) hanno portato alla ribalta una prima apertura da parte del club londinese. Il colombiano potrebbe dunque muoversi anche in prestito oneroso, purché con riscatto obbligatorio tra un anno. E’ una svolta sostanziale: perché se i segnali di questi ultimi due giorni saranno confermati dalle trattative che continueranno oggi, allora davvero il ritorno in Italia di Cuadrado potrà diventare realtà. In particolare, il Chelsea valuta Cuadrado non meno di 30 milioni. Nello scorso gennaio ne aveva investiti 33 per strapparlo alla Fiorentina, ma il ragazzo a Londra non si è ambientato come sperava. Appena 14 presenze (12 in Premier), senza gol. Tutto un altro giocatore rispetto alla guizzante ala che a Firenze faceva le uova (106 partite e 26 reti, con un allenatore su tutti, in Italia, in pressing su di lui: Antonio Conte - si ricorderà -, quando ancora era alla Juve). Il Chelsea si è detto disposto a valutare una cessione in prestito con diritto obbligatorio, in assenza di offerte migliori, ma solo se il futuro trasferimento porterà i londinesi, tra un anno, a recuperare in sostanza l’intero investimento effettuato sul ragazzo a gennaio. Morale: si parla di un prestito oneroso oscillante tra i 3 e i 4 milioni di spesa, con la parte restante da versare in rate pluriennali dalla prossima stagione, fino ad arrivare a toccare quota 30 milioni (o poco meno).