Inter, Thohir scatenato: porta anche Jovetic

Il presidente sbarca a Milano e si intensifica la trattativa con il montenegrino del City

MILANO - A tutta su Jovetic. Dopo la cena di martedì, ieri è andato in scena l'ennesimo summit tra il ds Ausilio e Fali Ramadani, procuratore del montenegrino. L'Inter ha formalizzato la sua offerta, ovvero un quadriennale a 3 milioni più bonus, cifre da top player per i parametri dell'Inter. Jovetic, per accasarsi a Milano, dovrà fare un grosso sacrificio economico però dall'altra parte della bilancia va messa l'opportunità di poter giocare in una squadra dove l'attaccante - dopo i problemi al City - possa sentirsi finalmente al centro del progetto. Il doppio summit per Jo-Jo fa da preludio all'arrivo di Erick Thohir - atteso oggi in città per un blitz di un paio di giorni per brindare all'inizio della nuova stagione - e fa (ovviamente) da preludio pure all'assalto alla carovana degli Emiri con l'obiettivo di spuntarla per un prestito con diritto (e non obbligo) di riscatto a 15 milioni. Una missione non semplice però l'attaccante è il primo nome nella lista consegnata da Mancini e i responsabili dell'area tecnica faranno l'impossibile per accontentarlo. L'arrivo di Jovetic, porterebbe a un cambio di rotta a livello tattico con la predilezione per il 4-3-1-2 rispetto al 4-3-3 anche per questo motivo l'Inter è calda su Cuadrado ma ancor di più lo è per Salah, anche se l'incontro avvenuto ieri tra la Fiorentina e l'entourage dell'egiziano, rende minimi i margini di manovra.

DERBY A OLTRANZA - Altro indizio del fatto che sia proprio Jovetic il primo obiettivo dell'Inter è dato dall'intrommissione di Galliani nell'affare: l'ad ha contattato Ramadani invitandolo a prendere un caffé: evidente il tentativo di mettere in atto un'azione di disturbo nei confronti dei rivali nerazzurro, ennesimo capitolo di una Guerra Fredda iniziata con il "ratto" di Kondogbia. Manovre, quelle rossonere, che hanno già fatto naufragare il possibile arrivo di Imbula. L'ultimo centrocampista entrato nei radar nerazzurri è Allan: Ausilio ha incontrato il procuratore e l'Inter può, grazie a Camara e Crisetig (legato però ancora da un anno di prestito al Cagliari) può sensibilmente abbassare le pretese economiche dell'Udinese che per il suo gioiello chiede 18 milioni. In pole position c'è sempre Mario Suarez: la linea con Madrid è caldissima e il valore del mediano certificato dalla clausola rescissoria di 12 milioni che l'Inter però vuole aggirare con una proposta articolata per far sì che l'investimento possa essere ammortizzato nel bilancio che verrà. Nonostante le smentite, propedeutico all'affare sarebbe stato proprio l'accordo con l'entourage del giocatore. Restano in stand-by le piste alternative che portano a Liverpool (Lucas Leiva) e a Londra, e sponda Tottenham (Sandro). Il jolly per tutte le occasioni resta sempre Felipe Melo per cui è già stato trovato un punto di incontro sulla base di un biennale a 2,5 milioni a stagione.

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