© www.imagephotoagency.itMILANO - Al di là del caso Salah, di cui si può leggere qui a fianco, l'attenzione dell'Inter è ora focalizzata sull'attacco dove solo Icardi e Palacio hanno la certezza di far parte dell'organico della prossima stagione (Puscas e Shaqiri sono in uscita, Biabiany verrà tesserato, ma poi potrebbe partire, il Carpi si è informato). Il candidato numero uno, in considerazione dei contatti avvenuti nelle ultime 48 ore, rimane il croato Ivan Perisic del Wolfsburg, mentre Stevan Jovetic, con cui il ds Ausilio flirta da tempo, è di fatto l'alternativa a Salah, anche per questioni di passaporto (sono entrambi extracomunitari, già tesserato Miranda).
CROATO PIU' VICINO - Come detto nelle ultime ore l'Inter ha deciso di puntare forte su Perisic: il croato, perfetto come ala nel 4-3-3 o trequartista nel rombo, ha dato il suo ok al trasferimento a Milano e adesso la palla passa ai club. Il Wolfsburg rispetto a un paio di settimane fa ha aperto alla possibilità di liberare il giocatore a fronte di un'offerta fra i 18 e i 20 milioni. Cifra alta, ma l'Inter aveva messo in conto di spendere tale somma - seppur non subito, ma fra una stagione - per Imbula. Se il Wolfsburg dovesse venire incontro alle esigenze economiche dell'Inter (prestito oneroso con diritto/obbligo di riscatto), allora le possibilità di vedere Perisic in nerazzurro aumenteranno sensibilmente. Ieri Ausilio ha avuto modo di parlare col Wolfsburg e non sono da escludere accelerazioni nelle prossime ore. In stand-by, invece, la situazione legata a Jovetic: se l'Inter capirà di non avere margini con Salah, allora si affonderà il colpo col montenegrino e il Manchester City.
FRA SUAREZ E MELO - Considerando le trattative per gli attaccanti, l'Inter ha rallentato sul secondo rinforzo a centrocampo dopo Kondogbia. Detto che Kovacic in questo momento è più vicino alla permanenza che alla cessione (ma se arrivassero 30 milioni***), i candidati principali rimangono tre: Suarez dell'Atletico Madrid è il preferito per età e qualità, ma se la società spenderà più del previsto per gli attaccanti, allora attenzione a Felipe Melo, di fatto parcheggiato e in attesa di una risposta, e al possibile ritorno in auge di Thiago Motta.
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