APPIANO GENTILE - Avanti tutta su Perisic. Anche perché, a differenza di Jovetic e Salah, il croato è comunitario e quindi non esistono vincoli per l’Inter che invece, alla voce “extra” ha già estratto il primo bussolotto acquistando Miranda. L’incontro di mercoledì sera tra Ausilio e l’entourage del croato è stato alquanto proficuo: è arrivato il semaforo verde alla proposta nerazzurra (un quadriennale a 2,5 milioni più bonus) e ora la trattativa si è spostata tra le due società, come peraltro rivelato da Mancini e dal procuratore del croato che la sua parte di lavoro l’ha portata a compimento stringendo la mano ad Ausilio («L’Inter è meta gradita, starà ai due club trattare», le parole di Martic al sito FcInternews). Operazione che potrebbe avere un’accelerazione già all’inizio della prossima settimana quando il Wolfsburg andrà in ritiro in Svizzera a Bad Ragaz, Comune del Canton San Gallo che dista solamente 240 chilometri da Milano: un’occasione unica per incontrare Klaus Allofs, direttore sportivo del Wolfsburg, con cui sono stati instaurati buoni rapporti a margine del doppio rendez-vous di Europa League. Questo non vuol dire che verranno fatti sconti: la bottega è cara e l’Inter lo sa (per questo si è deciso di sacrificare Shaqiri). I primi contatti tra i due club sono serviti a stabilire le distanze: il Wolfsburg chiede 20 milioni per il giocatore, l’Inter ne offre 15 più bonus con tanto di pagamento dilazionato in più rate. Dalla loro però Fassone e Ausilio hanno l’accordo con Perisic, il che mette l’Inter in posizione di oggettivo vantaggio nella trattativa.
ZUKANOVIC, CI SIAMO - Più fluida la situazione che riguarda Jovetic e Salah. Mancini la sua preferenza l’ha data all’egiziano e la Fiorentina ha chiaramente capito che l’entourage del giocatore ha già un accordo con l’Inter (da qui l’ira funesta dei dirigenti viola). Il comunicato dei Della Valle però ha cambiato le carte in tavola: l’Inter teme che si vada per le lunghe e non può certamente permettersi di impelagarsi in un contenzioso con tanto di avvocati armati di carte bollate. Per questo motivo continua a essere caldissima pure la pista che porta a Jovetic: anche in questo caso il club nerazzurro può vantare il sì del giocatore mentre c’è ancora distanza tra le parti: il City chiede 18 milioni, l’Inter reputa congrua un’offerta di 12. La prossima settimana, le parti sono pronte a riaggiornarsi. Dovrebbe invece presto concludersi la trattativa Zukanovic: ieri c’è stato un colloquio tra il Chievo e il procuratore di Schelotto e, a inizio settimana, l’esterno dovrebbe (finalmente) essere dell’Inter. Il club nerazzurro non ha fretta: anche perché da tempo Zukanovic ha accettato la proposta di un quadriennale e non prende in considerazione alcuna destinazione che non sia Milano.