© www.imagephotoagency.itTORINO - Il casting è già aperto, anche se non si tratta di un’ossessione. La ricerca di un difensore centrale da parte della Juventus sarà un’operazione lunga e paziente, perché legata a filo doppio con una serie di situazioni interne da non sottovalutare. E il mercato è causa scatenante, visto che per esempio Angelo Ogbonna rimane in bilico tra West Ham ed Everton: uno in meno, dunque, nel conteggio dei guardiani di Gigi Buffon. Almeno un ingresso è atteso, se non fosse che il trio delle meraviglie da scudetto in retroguardia assomma la bellezza di 92 anni. Non un numero intrigante in prospettiva, anche se Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci e Giorgio Chiellini assicurano enorme solidità, nel presente e nel prossimo futuro. Daniele Rugani, dal canto suo, reciterà il ruolo di “osservato di lusso” durante il ritiro estivo dei bianconeri, al via tra 11 giorni esatti. E se l’ex empolese non sarà ritenuto pronto a raccogliere le pressioni di chi se la giocherà da campione d’Italia e vicecampione d’Europa, sarà prestato altrove, nel solco di un’ipotesi cui il ragazzo ha già detto sì.
Nomi e cifre
Qualora le stesse condizioni fisiche di Barzagli fossero giudicate tali da richiedere l’esigenza di un ricambio all’altezza, la Juventus si ritroverebbe obbligata a darsi da fare sul mercato. I vertici bianconeri, ad ogni modo, sono perennemente al lavoro e i nomi apprezzati restano quelli di Aymen Abdennour, in uscita dal Monaco, Matija Nastasic il cui destino allo Schalke 04 non poggia su basi così solide, e Mehdi Benatia che con Pep Guardiola al Bayern Monaco non nutre rapporti tali da far pensare a una prosecuzione agevole del rapporto. Il roccioso centrale tunisino ha 25 anni e può vantare una predilezione per la copertura non soltanto del cuore della difesa di casa propria, ma anche della fascia sinistra. E’ legato al club del Principato fino al 2019, ma è d’accordo da tempo con la società sul fatto che all’arrivo di una big europea nessuno si opporrà alla cessione. Il serbo di anni ne ha 22, pure il suo contratto scade fra 4 anni e ha un desiderio di andar via tale che l’agente Fali Ramadani è venuto apposta in Italia per parlarne (anche col Milan). Lui se la gioca indifferentemente a destra come a sinistra, oltre al centro della difesa. E Benatia?
Benatia: insidia Real
Beh, il franco-marocchino twitta parole cariche di sorrisi, però se potesse tornerebbe volentieri in Italia. Fin dai tempi di Udine ha sempre dimostrato di trovarsi benissimo da centrale di destra in una difesa a 3, opzione credibilissima per Massimiliano Allegri, lì dove soprattutto ai tempi della precedente gestione tecnica un certo Barzagli andava a nozze da titolare indiscusso. L’opzione Benatia, anche lui con un contratto quadriennale in essere, potrebbe decollare se il Bayern Monaco non chiedesse una trentina di milioni per un cartellino pagato 26 milioni più 4 di bonus un anno fa. E se non fosse per la concorrenza del Real Madrid. In corso Galileo Ferraris una spesa del genere sarebbe possibile in caso di cessione di Arturo Vidal. Benatia guadagna 4 milioni netti: più o meno le stesse cifre del Guerrero cileno...