TORINO - Il Torino non sta per nulla apprezzando l’atteggiamento degli agenti nordici di Birkir Bjarnason, centrocampista islandese del Pescara acquistato dal Torino per un milione e centomila euro ma il trasferimento è seriamente a rischio. Man mano che passano le ore la pazienza del club granata, che ha trovato l’accordo con gli abruzzesi più di una settimana fa, diminuisce comprensibilmente e la dead line per avere anche la firma del giocatore potrebbe essere fissata per le prossime 48 ore. Per cui o il giocatore mette la propria firma sul contratto entro martedì oppure l’affare evapora. La coppia di professionisti scandinavi sta rallentando il trasferimento. Il nodo del contendere, ovviamente, sono i soldi e ballerebbero circa 70 mila euro a stagione sul triennale che il Toro gli ha proposto. Il fatto è che il club granata, anche per una questione di principio, non ha intenzione di muoversi rispetto alla cifra che aveva proposto, di qui questa situazione di stallo. Che se dovesse proseguire porterebbe Bjarnason a doversi presentare sabato nel ritiro del Pescara per un’altra stagione di serie B in cui andrebbe a guadagnare nettamente meno. La ventilata concorrenza di un club estero, il Basilea, e l’interessamento di un paio di società italiane darebbero vigore agli agenti di Bjarnason in questo braccio di ferro con il Torino che rischia di complicare i piani di rivoluzione del centrocampo granata. Tenuto conto che il Toro si radunerà mercoledì sera, ancora tre giorni di passione per conoscere anche questo finale.