Pirlo emigra in Mls, ma quanti prima di lui?

Il centrocampista lascia la Juventus per sposare il progetto del New York City, ma non è l’unico ex giocatore della Serie A ad approdare negli USA
Pirlo al New York City: le prime foto ufficiali

TORINO – Da pura curiosità a sport di livello. Questo, con gli anni, è diventato il calcio americano, con un campionato, la MLS, sempre più ricco di grandi campioni internazionali. L’ultimo, in ordine cronologico, è Pirlo. Il centrocampista, dopo 4 stagioni ricche di successi con la Juventus, lascia i bianconeri per legarsi al New York City. Oltre all’ex juventino, però, molti altri calciatori, prima o dopo essere approdati negli States, hanno avuto esperienze importanti nella nostra Serie A.

BECKHAM – Dopo 4 anni nel Real Madrid dei Galacticos, nel 2007 Beckham approda nella MLS, siglando un contratto da 5,5 milioni di dollari annui con i Los Angeles Galaxy. Nel gennaio 2009, però, il fantasista torna in Europa, aggregandosi per 6 mesi (durante i quali il campionato americano era fermo) al Milan. In Serie A lo Spice Boy non tradisce le aspettative, realizzando anche 2 gol in 20 presenze complessive. L’anno successivo l’esperimento si ripete e, dopo una stagione con i Galaxy, Beckham ritorna al Milan per i 6 mesi di prestito, timbrando 13 presenze con i rossoneri. Negli anni successivi l’inglese non si muove da Los Angeles, vincendo anche due edizioni della MLS.

CHINAGLIA – Pioniere dei calciatori italiani in America, Chinaglia è considerato un idolo negli USA. L’attaccante, dopo 122 gol in 246 presenze con la maglia della Lazio, lascia la Serie A nel 1976, siglando un accordo con i New York Cosmos, che vantano in squadra anche Pelè e Beckenbauer. Nell’allora NASL, Long Jonh raccoglie 234 partite, arricchite con addirittura 231 gol e 4 titoli nazionali (1977, 1978, 1980 e 1982).

CORRADI – Dopo un lungo peregrinare tra diverse squadre di Serie A, con esperienze anche in Spagna (Valencia) ed Inghilterra (Manchester City), Corradi chiude la carriera negli USA, giocando 13 partite con il Montreal Impact. L’attaccante, che in Italia veste, tra le altre, le maglie di Chievo Verona, Lazio e Parma, può trovare nel suo tabellino personale anche 4 gol con la maglia dei canadesi.

DI VAIO – Così come Corradi, anche Di Vaio chiude la sua carriera calcistica nel Montreal Impact. A differenza dell’ex compagno di squadra, però, l’attaccante registra numeri importanti in MLS, grazie ai 40 gol realizzati in 88 partite. Lo scorso 21 gennaio, dopo il ritiro dall’attività nel 2014, Di Vaio torna al Bologna, sua ultima squadra italiana, per ricoprire il ruolo di team manager.

FERRARI – Per incrementare la colonia italiana del Montreal Impact, c’è Matteo Ferrari. L’ex difensore di Inter, Parma, Roma e Genoa, si trasferisce nella MLS nel 2012 dal Besiktas e, in tre stagioni, raccoglie 92 presenze ed un gol con la maglia del club canadese, rimanendo però svincolato nel 2014.

GIOVINCO – Dopo tutta la trafila con la Juventus, nella quale passa dalle giovanili fino alla prima squadra, Giovinco si trasferisce al Toronto a gennaio 2015. Liberatosi a parametro zero dal club bianconero, il fantasista classe 1987 riesce ad approdare in MLS con sei mesi di anticipo, nei quali si mette subito in mostra. I 9 gol realizzati finora in 15 partite, infatti, ripagano a pieno l’investimento del club canadese, dal quale Giovinco percepisce 8,5 milioni di dollari all’anno.

HENRY – Arrivato alla Juventus nel gennaio del 1999, Henry non lascia traccia di sé in Serie A, realizzando con i bianconeri appena 3 gol (tra cui una doppietta contro la Lazio) in 20 partite. Ad agosto dello stesso anno viene ceduto all’Arsenal, squadra che lo valorizza e lo porta ad essere uno dei calciatori più forti di sempre. Dopo 3 anni nel Barcellona, il fantasista francese passa, nel 2010, ai New York Red Bulls. Qui mette a segno 52 gol in 135 partite, vincendo anche un MLS Supporters' Shield nel 2013.

KAKA – Dopo aver fatto innamorare i tifosi del Milan ed aver lasciato qualche delusione a quelli del Real Madrid, Kaka sta chiudendo la sua carriera nella MLS. Il brasiliano, dall’8 marzo di quest’anno, è il pezzo pregiato dell’Orlando City, nuova franchigia del campionato americano. Per ora l’ex rossonero sta rispettando le aspettative, avendo messo a segno 12 gol in 29 partite con la maglia viola.

NESTA – La Lazio lo lancia nel grande calcio, il Milan lo consacra come uno dei difensori italiani più forti di sempre ed il Montreal Impact lo mette in vetrina per gli appassionati americani. Nesta, così come molti suo connazionali, si trasferisce in Canada nel 2012, giocando una stagione e mezza nella MLS. Anche qui, come in Serie A, il talento esce fuori in tutte le 34 partite disputate da Nesta con la sua nuova maglia.

PIRLO – Ultimo in ordine cronologico, Pirlo decide di terminare la sua carriera in MLS. Il centrocampista, dopo aver giocato con le maglie, tra le altre, di Inter, Milan e Juventus, sposa il progetto dei New York City, squadra americana che, anche grazie alle giocate di David Villa e Lampard, sembra essere tra le pretendenti al titolo della prossima stagione. La rosa, dopotutto, c’è.

@filippotestini
FilippoTestini

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