© LaPresseTORINO - Tutto come prima, almeno per ora, perché il mercato è appena iniziato e molto può cambiare: allo stato attuale, però, secondo
Massimo Mauro lo scenario della lotta scudetto non è cambiato. Mauro, tra le big della Serie A chi si è mossa meglio finora sul mercato?
«Per numero e qualità dei giocatori direi la Juve. Dybala e Mandzukic sono una grande coppia di attaccanti: l’argentino ha tutto per non far rimpiangere Tevez. Va verificato in partite importantissime, ma è un giocatore di altissimo livello tecnico, che garantisce gol, assist e dribbling: può determinare tutto il gioco d’attacco. A centrocampo la Juve ha perso Pirlo, ma ha preso Khedira e ha già Marchisio, che ha dimostrato di poter giocare bene da regista».
Il prossimo arrivo potrebbe essere Cuadrado, le piace?
«Mi piaceva tantissimo, però in una grande come il Chelsea ha fatto flop e in Coppa America non è stato decisivo. Mi è venuto qualche dubbio sulla sua consistenza ad altissimo livello. E nel gioco della Juve mi sembra di difficile collocazione: i giocatori determinanti del centrocampo sono perfetti per giocare a tre e usare il tridente in attacco mi sembrerebbe penalizzante per Dybala o Morata. Potrebbe fare il terzino-ala, come Dani Alves nel Bercellona: ecco, questo sarebbe un esperimento molto interessante».
Parliamo delle rivali: chi si è mossa meglio?
«Milan e Inter hanno fatto mosse importanti, ma devono ancora sistemare la difesa. L’Inter con Miranda ha già preso un giocatore affidabile, anche se non pazzesco. Kondogbia è stato un grande acquisto: è giovane ma già molto intelligente tatticamente e ha tutto per diventare un centrocampista importantissimo, sulla scia dei Desailly, Vieira, Pogba. Quanto al Milan, Mihajlovic ha già dimostrato con la Samp che gli piace schierare molti giocatori in attacco, contando sul loro spirito di sacrificio per dare equilibrio. Dei buoni difensori aiuterebbero, ma non è facile trovarli...»
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