Juve, il fenomeno? L’identikit: Oscar. Il sogno: Gotze

Ora o tra un anno, ma con un diktat: «Per la 10 solo big» Pressing sul brasiliano, timido sondaggio per il tedesco

TORINO - Il concetto è lampante, ragionevole, apprezzabile, inconfutabile nella sua semplicità: certe cose si fanno bene, oppure non si fanno. Nello specifico: la maglia numero dieci la si dà... a un vero 10 (meglio se con lode), oppure non la si dà. [...]

AMBIZIONI - Dunque si capisce perché in casa Juve, pur senza fretta, si stia puntando molto, molto in alto. Andando a pescare da una lista di papabili i cui “iscritti” sono tanto ambiziosi quanto impervia è la strada per raggiungerli. Un nome su tutti, imposto prepotentemente nelle cronache di questi ultimi giorni, è quello di Mario Gotze. Bene inteso, trattasi di sogno, più che di vero e proprio obiettivo. Ma ciò non toglie che un sondaggino - non foss’altro che a scopo conoscitivo e d’aggiornamento professionale - sia stato fatto da emissari bianconeri. Vien da sé che il responso di tale sondaggio non prefiguri esattamente una passeggiata di salute giacché il campione del mondo tedesco percepisce oltre 7 milioni di euro a stagione d’ingaggio e il suo cartellino è valutato sopra quota 40 milioni (nel 2013 il Bayern Monaco ne spese 37 per acquistarlo dal Borussia Dortmund). Al momento, però, il giocatore è in rotta con il suo club di appartenenza, al punto che il suo procuratore è sbottato pubblicamente: «Guardiola ha distrutto Gotze - ha spiegato Struth -. Mario non sente la fiducia dell’allenatore, gioca solo le partite facili e sono sorpreso che nessuno al Bayern lo difenda. Mi ha molto sorpreso vedere che Guardiola non lo ha fatto giocare in partite importanti, come la semifinale della Coppa di Germania e di Champions». Vien da sé che partendo da un tale contesto, una Juventus che offra lo status di uomo immagine e la maglia numero 10 possa rappresentare una opzione su cui riflettere. Anche se ovviamente la concorrenza di Chelsea, Manchester United e Arsenal non è elemento trascurabile se mai la Juventus dovesse decidere di trasformare riflessioni in ragionamenti concreti.

ALTERNATIVE - Gli altri nomi caldi - e che scaldano umori, animi, fantasie - sono quelli già noti e assodati di Oscar del Chelsea, Isco del Real Madrid, Nicolas Gaitan del Benfica e - altra mission quasi impossible - Kevin De Bruyne del Wolfsburg. Tutti campioni di indiscusse qualità, di giovane età, di prospettiva e di appeal sui tifosi.

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