© www.imagephotoagency.itBRUNICO - È il giorno. Fali Ramadani, procuratore di Stevan Jovetic, incontra a Milano Piero Ausilio mentre Ramy Abbas, manager di Mohamed Salah, ha in agenda un appuntamento londinese con il Chelsea. Obiettivo di ques’ultimo è invitare il club di Stamford Bridge a fare di tutto per riprendersi il giocatore prestato alla Fiorentina. Ramadani invece, porterà con sé nel summit con Ausilio l’accordo con il Manchester City per un prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni (tre milioni in più di quanto vorrebbe spendere l’Inter, ma una cifra comunque congrua alle previsioni di bilancio per la trattativa). [...]
VERTICE PER IL SI' - Quindi Jovetic è in pole position: qualora in mattinata ci fosse la stretta di mano tra Ausilio e Ramadani (l’accordo con Jovetic è già stato trovato da tempo con un quadriennale a 3 milioni più bonus), il direttore sportivo salirebbe a Brunico con virtualmente in mano l’acquisto del montenegrino. Inevitabile che si possa consumare un vertice di mercato sull’argomento - non fosse altro perché l’Inter ha solo uno slot libero per gli extracomunitari - alla presenza di Fassone e Mancini e che poi si possano avviare le pratiche per formalizzare il matrimonio. Jovetic quindi è sempre più vicino a vestire la maglia dell’Inter: il suo acquisto - tra l’altro - risolverebbe pure il problema del vice Icardi (Quagliarella, Denis e Guidetti i nomi sull’agenda di Ausilio) essendo l’ex attaccante della Fiorentina, ma pure Palacio, in grado di giocare come prima punta. Inoltre la capacità di giocare in più ruoli, permetterebbe a Mancini indifferentemente di schierare l’Inter con il 4-3-3 (che dovrebbe essere il sistema di riferimento per la stagione che verrà), ma pure il 4-2-3-1 e, perché no, il 4-3-1-2 con Hernanes trequartista, ruolo in cui il brasiliano ha fatto vedere ottime cose nella parte finale della stagione. Parallelamente, come si legge a fianco, prosegue la trattativa con il Wolfsburg per Perisic, altro obiettivo alquanto sensibile per il tecnico.