Cairo: «Reinvesto tutto ciò che incasso!»

«Ventura ha bisogno di lavorare con l’organico al completo perciò stiamo facendo il massimo affinché questo accada»
Cairo: «Reinvesto tutto ciò che incasso!»© ANSA

MILANO - Due ore a parlare di tv, a presentare i nuovi programmi della sua rete, La7, ma nel cuore e nella testa del presidente Urbano Cairo c'è sempre il Torino. Tant'è vero che la conferenza stampa, in programma nel lussuoso albergo Four Season nel quadrilatero della moda, inizia con mezz'ora di ritardo e l'editore alessandrino ci scherza su: «Scusate il ritardo, ma col mercato...». Di calcio e Toro, comunque, se ne parla eccome fra una percentuale di ascolto e un dato di raccolta pubblicitaria. Le domande - arrivate tutte prima dell'ora di pranzo, quando ancora alcune situazioni era da definire - su Matteo Darmian fioccano, così come quelle su Glik, Baselli e Zappacosta. Cairo non fa una grinza, risponde, ma al tempo non si sbottona più di tanto, perché «è meglio fare i fatti e poi essere giudicati: dire oggi una parola di troppo potrebbe rivelarsi un boomerang». La stagione del Torino è iniziata mercoledì, domenica la squadra salirà a Bormio e chissà che la prossima settimana il presidente non faccia un salto in ritiro per dare il suo in bocca al lupo e Ventura e i suoi allievi.

Presidente Cairo, la cessione di Darmian al Manchester United è ormai una cosa fatta?

«Preferisco, per rispetto del giocatore e dei soggetti interessati, parlare con chiarezza quando l'affare sarà eventualmente ufficiale. Sicuramente c'è una trattativa in essere, stiamo parlando e siamo a buon punto. Per il giocatore, a cui sono molto affezionato e legato, sarebbe un'occasione importante in un grande club come il Manchester United».

I tifosi sono preoccupati che possano partire altri big come Glik, Maksimovic e Bruno Peres.

«Possono stare tranquilli: finora abbiamo investito molto senza incassare un euro. Quello che eventualmente riceveremo dalla cessione di alcuni giocatori, lo reinvestiremo tutto sul mercato per potenziare la squadra».

Finora il Torino si è mosso molto. E' soddisfatto?

«Preferisco stilare un bilancio a fine agosto, ma è indubbio che abbiamo già completato diverse operazioni importanti. In totale abbiamo investito sul mercato 10,5 milioni e abbiamo già messo a disposizione di Ventura quattro giocatori. Il tecnico voleva avere la rosa quasi al completo per l'inizio del raduno di Bormio e credo che possa essere contento: lui è un allenatore maniacale nella preparazione degli schemi e poter avere con sé la rosa quasi pronta già a metà luglio, non potrà che essere un beneficio per l'inizio del campionato».

Parlava dei nuovi innesti. Quale la stuzzica di più?

«Non fatemi sbilanciare. Sono però felice di nuovi giocatori. Abbiamo riscattato Benassi alle buste con l'Inter facendo un grosso sforzo economico: il ragazzo è cresciuto molto durante la scorsa stagione, ha giocato un ottimo Europeo Under 21 e l'anno prossimo sarà ancora più utile. Poi abbiamo comprato Avelar, Obi e Acquah, gente che ci darà una grossa mano».

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