La Juve vira a sinistra. Alex Sandro scatta

I bianconeri insistono nella ricerca di un terzino. Il brasiliano è in scadenza, i portoghesi sparano alto: 15 milioni
La Juve vira a sinistra. Alex Sandro scatta© Carlos Rodrigues / Icon Sport AG

TORINO - La Juventus che vira a sinistra non ha alcun significato politico, ma una forte connotazione sul calciomercato che verrà. Quella del club bianconero è una scelta molto precisa, che ad ogni modo non preclude l’apertura di interessanti prospettive a destra (il croato Sime Vrsaljko resta un’opzione da prenotare un anno prima dell’effettivo trasferimento a Torino). Perché rinnovare le fasce dando la priorità alla caccia agli esterni? La risposta non è complicata: con Stephan Lichtsteiner e Patrice Evra titolari indiscussi, i ricambi rischiano di boccheggiare. Mauricio Isla sarà testato in ritiro, ma rimane sulla lista dei cedibili; Martin Caceres è un’alternativa pure per il cuore della difesa, ma i ripetuti infortuni non danno garanzie; Kwadwo Asamoah idem, tanto è vero che il ghanese anticiperà i lavori della nuova stagione, al pari del compagno uruguaiano. Nomi in entrata? Uno “balla”, in particolare, nei discorsi degli operatori di mercato, compresi coloro che spesso incrociano i destini della Juve: Alex Sandro.

CHE NUMERI - Ventiquattro anni, nazionalità brasiliana, il terzino sinistro è presente sul taccuino del club di corso Galileo Ferraris da mesi. Nel Porto sembra aver ormai fatto il suo tempo, essendo legato ai lusitani da un contratto annuale e senza la possibilità che venga rinnovato con facilità. Anche perché le casse societarie non sono così floride. I bianconeri l’hanno visionato in occasione di Porto-Bayern nell’ultima Champions ricavandone una buonissima impressione. Tanto più che, alla bisogna, il sudamericano sa pure adattarsi ai ruoli di ala sinistra e/o difensore centrale. Nell’annata passata ha giocato 40 partite tra campionato e Coppe, segnando un gol, servendo 5 assist e accumulando 11 ammonizioni con un solo doppio giallo. Segno evidente del fatto che Alex Sandro è una colonna che ama farsi rispettare, altrimenti... picchia. Sulla bontà dell’eventuale investimento si può scommettere: potente, imprendibile nella corsa, ottimo crossatore, meno nel dribbling, a 19 anni giocava nel Santos ed era già unanimemente considerato il terzino brasiliano più forte in circolazione. Il Porto l’ha pagato 10 milioni quattro stagioni fa e ora ne chiederebbe almeno il doppio, ma è l’esigenza di incassare denaro fresco a condizionare il tutto. Tanto è vero che la clausola rescissoria di 50 milioni, che in origine accompagnava il contratto del calciatore, non ha molto valore, visto il contratto in scadenza nel 2016: i portoghesi vogliono riscuotere 15 milioni, nient’altro.

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