Mancini non ha dubbi: «Shaqiri e Santon? Qualcuno va ceduto»

L'allenatore neroazzurro: «Tutti vorrebbero Ibrahimovic, ma non vuol dire che verrà da noi»

MILANO - «Oggi non ha giocato perché era un pò affaticato, vediamo nei prossimi giorni», Roberto Mancini spiega così il mancato utilizzo di Xherdan Shaqiri nell'amichevole contro lo Stuttgarter Kickers. Ma lo svizzero, insieme a Santon, resta uno dei principali indiziati alla cessione. «Santon è un bravissimo ragazzo - aggiunge il tecnico - crediamo sia in lui sia in Shaqiri. Ma per forza di cose qualcuno dovrà andare via. Non vogliamo tenere qualcuno che non potrà mai giocare perché finirà fuori dalla lista». Oltretutto l'Inter sta lavorando ancora sul mercato in entrata e gli occhi sono puntati su Salah, Jovetic e Perisic. «Salah - spiega l'allenatore - non si sa ancora di che squadra sia, se della Fiorentina o del Chelsea. Se dovesse essere sul mercato ci interesserebbe. Ma ora è difficile dirlo. Ci sono molti giocatori che ci interessano, ma vanno condotte delle trattative, alcune molto complesse». Sul possibile ritorno di Ibrahimovic, il tecnico (che in passato ebbe problemi con lo svedese) non si sbilancia: «È un grande giocatore, se ci fosse la possibilità tutti lo vorrebbero, ma questo non vuol dire che verrà all'inter. Noi abbiamo Icardi. Se andasse al Milan? Diventerebbe forte per vincere il campionato».

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