© CameraSport - Craig Mercer AG ALTORINO - Se la Juventus attendeva un segnale, in attesa che il Chelsea si decida ad abbassare la richiesta di 34 milioni tondi tondi per il cartellino, eccolo: Juan Cuadrado non rappresenta una priorità nelle gerarchie di José Mourinho al punto che il tecnico portoghese è il primo a caldeggiare l’acquisto di un sostituto. L’identikit conduce a un tipino capace di sfondare sulla fascia di un attacco a più teste: da ieri è accertato l’interesse dei Blues per Pedro Rodriguez Ledesma, noto a tutti come Pedro, 27 anni, legato da un contratto quadriennale col Barcellona che a suo tempo lo blindò con una clausola rescissoria da 150 milioni di euro, stabilita in occasione del rinnovo dell’accordo.
CLAUSOLA RIDOTTA A 30 MILIONI - Ma lo spagnolo è il primo a sapere che quei numeri sono solo apparenza, visto che se arrivasse una buona offerta (30 milioni possono bastare), la sua esperienza in terra catalana potrebbe chiudersi, senza chissà quali rimpianti. «E’ vero, abbiamo concordato di ridurre la cifra della clausola (a 30 milioni, appunto, ndr) - ha detto il giocatore - ed è altrettanto vero che sto valutando alcune offerte. Per ora inizierò la stagione al Barça, poi si vedrà». Domani il gruppo dei campioni d’Europa si ritroverà dopo la sbornia del triplete e delle vacanze godute in seguito ai successi ottenuti sul campo. «Non ho parlato con Mourinho, ma non dico altro per rispetto del mio attuale club. Certo, vorrei giocare di più, ho l’ambizione di essere ancora protagonista».
BIANCONERI DECISI - Beppe Marotta e Fabio Paratici, dal canto loro, non mollano la pista più praticabile di tutte. Per Cuadrado, infatti, il Chelsea ha aperto da giorni alla possibilità di cederlo in prestito con obbligo di riscatto, riducendo così l’esborso del club bianconero in questa sessione di mercato e posticipando il grosso dell’investimento all’estate 2016.
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