© www.imagephotoagency.itTORINO - «Offrendo così poco, cosa ci puoi fare». L'ad del Milan Adriano Galliani ironizza sull'offerta rossonera da 25 milioni di euro per Alessio Romagnoli, respinta dalla Roma, lasciando poi le porte aperte a Zlatan Ibrahimovic. «Aspettiamo gli eventi, Ibra é l'unico con licenza di uccidere», commenta sorridendo dalla tribuna dello stadio di Solbiate Arno (Varese) per assistere all'amichevole del Milan con il Legnano.
«WITSEL? NO» - A chi gli domandava di Witsel, l'ad rossonero ha replicato: «No basta, l'unico obiettivo è un difensore centrale». Poi Galliani ha elogiato il classe '96 Davide Calabria. «È l'unico della Primavera promosso in prima squadra, é forte. Ed è forte anche Rodrigo Ely, magari in difesa giochiamo con loro...», ha sorriso il dirigente milanista che durante l'intervallo ha salutato il suo primo direttore sportivo ai tempi del Monza, ed è stato tempestato dalle domande dei tifosi sul mercato. «Purtroppo - ha aggiunto - Modic non ha avuto il permesso di lavoro in Svizzera, con grande dispiacere del Lugano e di Zeman. Al Lugano andrà Mastalli».
MIHAJLOVIC - «Anche a me piacciono le fragole, ma non devono costare come le ostriche». Anche Sinisa Mihajlovic usa una battuta per commentare il rifiuto giallorosso dell'offerta da 25 milioni per Romagnoli. «Sono tanti soldi per un giovane di prospettiva. La società farà di tutto, io spero e sono sempre ottimista, ma non dipende da noi. Il mercato è ancora lungo» ha detto dopo la seconda amichevole stagionale l'allenatore rossonero, chiarendo che «ora la priorità sono i giocatori per la difesa» ma senza chiudere a Zlatan Ibrahimovic: «Con lui in campo hai una certezza in più».