Il City su Pogba con l’intrigo Silva

Gli inglesi trattano con Raiola, agente del bianconero. Cercano anche un trequartista: lo spagnolo può partire

TORINO - Molto difficilmente Cruyff diventerà un collaboratore di mercato di Marotta. Battute a parte, l’ex stella del Barcellona, dell’Ajax e della nazionale olandese, uno dei più grandi giocatori nella storia del calcio, non appare uno sponsor ideale per la Juventus, che continua a usare una doppia strategia per proteggere Pogba. Sia come capitale sportivo, sia come capitale economico. Marotta ribadisce da tempo di non avere alcuna intenzione di cedere il centrocampista, né coltiva manovre alternative sottotraccia. Cento milioni è la quotazione di mercato che la Juventus ha attribuito al francese. E in assenza di un’improvvisa, inedita, conflittuale e chiara presa di posizione di Pogba a favore di un altro club, Marotta continua a ripetere il solito ritornello, che in realtà è molto di più. Un comandamento: «La nostra società i campioni non li vende, ma li compra».

I TEMPI - Il dirigente bianconero vorrebbe chiudere ufficialmente la telenovela Pogba al più presto, ma Raiola - l’agente del Polpo - non è della medesima opinione. Per lui la vicenda del francese si concluderà, nel caso, non prima del 31 agosto. Fino ad ora il procuratore non ha espresso giudizi diversi: e anche questa è una tattica, una strategia per cercare di favorire l’eventuale compravendita del transalpino. Ognuno tira l’acqua al proprio mulino, è fin troppo evidente. Ma, nella sostanza, i buoni rapporti tra Raiola e la Juventus sono un dato oggettivo. E anche questo consente alla società bianconera di proseguire nel proprio protettivo attendismo. E Cruyff? Già, Cruyff. Per lui, «le cifre che stanno girando sono assurde: 80 milioni per Pogba sono una follia». Ottanta milioni non è un dato numerico casuale. Perché il Barcellona e il City giust’appunto a questa soglia sono arrivati, con due offerte sostanzialmente analoghe. Ma poi le divergenze si stagliano. I catalani potrebbero soltanto prenotare l’acquisto di Pogba per la prossima stagione, visto il perdurante blocco del mercato. Non solo: Bartomeu ha già annunciato di non voler proseguire nell’assalto al francese, mentre Laporta (ovvero l’altro candidato presidente del Barcellona) ha ribadito di essere pronto a scatenarsi in un assalto finale, nel caso vincesse lui le elezioni. Elezioni che si terranno sabato. Si vedrà.

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