© ANSAROMA - La Roma ha puntato tutto su Dzeko, e non intende fare passi indietro. I giallorossi erano consapevoli delle difficoltà che avrebbero incontrato nella corsa al bosniaco, e lo sono ancor di più oggi dopo il primo incontro tra Sabatini e Begiristain avvenuto lunedì. Forse, quello che nella capitale non si attendevano, è che il centravanti chiedesse una buonuscita di 4,5 milioni al Manchester City. Frettolosamente si era infatti dato per scontato che il bosniaco avrebbe rinunciato facilmente a 1,5 milioni a stagione, pareggiati da un accordo più lungo con la Roma. Le cose, però, non stanno così: Dzeko ha rinnovato solo un anno fa con i Citizens per 6,5 milioni a stagione e, pur accettando le lusinghe giallorosse, attende in primis che i due club trovino l'accordo. Ad intesa trovata, poi, il suo agente è pronto a chiedere al City quei 4,5 milioni che andrebbero a compensare l'ingaggio inferiore offerto dalla Roma.
COMPLICAZIONI - Questa mossa garantirebbe così a Dzeko di guadagnare la stessa cifra garantita con il rinnovo firmato l'anno scorso con i Citizens: una complicazione che si aggiunge a quelle già note sulla modalità di pagamento e sulla forbice di 10 milioni tra domanda e offerta. Ma se su quest'ultimo aspetto Sabatini è pronto a rilanciare con 23 milioni più 2 di bonus, rimangono invece da definire le tranche di pagamento: un conto è spalmare i 28+2 milioni richiesti in quattro esercizi di bilancio, come vorrebbe la Roma, e un altro è farlo in due, come pretende il City.