© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo LiveTORINO - Gianluca Petrachi, diesse del Torino, scopre un po' le carte sul mercato granata: «Stiamo cercando un attaccante, ne abbiamo puntanti due o tre, vogliamo arrivar dall'obiettivo senza fare proclami, ma non vogliamo neanche accontentarci di una quarta scelta. Defrel? E' un nome, ma non c'è solo lui». Di sicuro il francese è il nome più caldo, anche se qualcosa si muove anche in uscita. Glik e Maksimovic sono i nomi più gettonati: «Noi Maksimovic vorremmo tenerlo, come Glik. Per il serbo ci propongono cifre fra gli 8 e i 10 milioni, ma vedo altri profili a 25 milioni. Eppure stiamo parlando di uno dei più difensori forti in Italia, dotato di fisico e buona gamba. È un predestinato, può arrivare in una big, ma secondo me deve ancora lavorare qualche anno».
Nel frattempo il Toro lavora agli ordini di ventura e Petrachi rivela: «Avevamo programmato di comprare nuovi giocatori al più presto per permettere al mister di lavorare sugli effettivi e sugli schemi da subito. Ad aprile e maggio non siamo stati fermi, ma abbiamo iniziato trattative con agenti e società per arrivare ad inizio ritiro quasi con l’intera rosa del prossimo anno».
I granata dovranno sfoltire la rosa per rispettare il tetto dei 25 giocatori a contratto: da sistemare ancora Larrondo e Vesovic, in partenza ancora qualche giovane. Ma non ci dovrebbero essere brutte sorprese per i tifosi granata, altre cessioni di giocatori di primo piano. "Per fortuna - ha concluso Petrachi - grazie alla lungimiranza con la quale ci siamo mossi non abbiamo bisogno di vendere altri per sopravvivere. La nostra intenzione è di potenziare la squadra con giovani che ci diano soddisfazioni ed ogni tanto qualche plusvalenza».