Vidal-Bayern: fatta. Ora le visite mediche

Possibile debutto il 1° agosto in Supercoppa contro il Wolfsburg. Ma tifosi e media temono le intemperanze del cileno
Vidal-Bayern: fatta. Ora le visite mediche

TORINO - Affare fatto. Juventus e Bayern hanno trovato l'accordo per la cessione di Arturo Vidal che dopo 4 anni con la maglia bianconera tornerà a giocare in Bundesliga. Una trattativa lampo voluta fortemente da Pep Guardiola dopo la cessione di Bastian Schweinsteiger al Manchester United. Dal passaggio del centrocampista tedesco ai Red Devils all'acquisto di quello cileno, infatti, sono passati solo 6 giorni.

ATTESA - Ora che l'affare è andato in porto, Vidal dovrà interrompere le sue vacanze, che sta trascorrendo oltre Oceano, per andare a Monaco di Baviera e sottoporsi alle visite mediche che sanciranno ufficialmente il suo passaggio ai campioni di Germania. Controlli che dovrebbero essere effettuati nei prossimi giorni e dopo i quali al cileno verrà consegnato il suo programma di lavoro. Il Bayern, infatti, ieri alle 20 è partito per la Cina per disputare l'Audi Summer Tour - che si svolgerà da domani al 23 luglio contro Valencia, Inter e il Guangzhou Evergrande - per poi rientrare venerdì 24 a Monaco di Baviera. Con molta probabilità la presentazione dell'ex juventino avverrà nei giorni successivi e il suo debutto potrebbe essere il 1° agosto in Supercoppa di Germania contro il Wolfsburg. Usiamo il condizionale poiché ora il centrocampo dei Rekord Meister è più che affollato visto che insieme a Vidal ci saranno anche Martinez, Xabi Alonso, Thiago Alcantara, Lahm, Rode, Kimmich, Alaba e Hoejbjerg: 9 uomini per tre o quattro posti.

SILENZIO - Intanto ieri per il Media Day, cioè la giornata dedicata alla stampa per presentare giocatori, nuove maglie e programmi, nessuno dei dirigenti del club tedesco ha rilasciato dichiarazioni in merito. Anche Guardiola ha preferito seguire questa linea a testimonianza di quanto la trattativa fosse nel suo culmine, come dimostrato dal blitz a sorpresa dell’ad juventino Marotta a Monaco per incontrare Rummenigge, e qualsiasi frase o commento potesse farla saltare.

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