TORINO - Juventus e Goetze vanno avanti con giudizio. Beppe Marotta ieri mattina è tornato a Torino: in una tasca l’accordo con il Bayern Monaco per Vidal (con qualche dettaglio da perfezionare), nell’altra l’abbozzo di un’intesa per Mario Goetze. Viaggio assolutamente profilico, quello in Baviera, anche se l’amministratore delegato della Juventus tiene un profilo assolutamente prudente sulla vicenda Goetze. Decisione saggia perché la trattativa non è una discesa, anche se i presupposti perché il fuoriclasse tedesco indossi la maglia numero 10 della Juventus ci sono e nelle ultime ore hanno acquisito ulteriore spessore. Dall’entourage del giocatore rimbalza infatti un messaggio chiaro, rivolto soprattutto alla Juventus: nessuna preclusione al club bianconero, anzi... Goetze sarebbe felicissimo di giocare agli ordini di Allegri, allettato dalla prospettiva di poter diventare la stella della squadra. Ma, nello stesso tempo, i rappresentanti del giocatore fanno sapere che i rapporti con il Bayern Monaco sono tutt’altro che idilliaci e questo potrebbe rappresentare un ostacolo alla conclusione dell’affare. Che Goetze avesse un rapporto assai ruvido con il tecnico Guardiola era cosa nota, ma ora l’attaccante è ulteriormente irritato dal modo con cui la società lo ha sostanzialmente scaricato, mettendolo sul mercato. Il problema per la Juventus è che il giocatore vuole “monetizzare” questa iritazione e, nella sostanza, vorrebbe una buonuscita da parte del Bayern Monaco. Anche alla luce del fatto che il faraonico contratto che lo lega ai bavaresi (circa 7,5 milioni a stagione) non è ripetibile alla Juventus. Il Bayern Monaco, al momento, non ha dato risposte al giocatore, anche se nei prossimi giorni (più credibilmente dopo il fine settimana) potrebbe esserci l’affondo decisivo per risolvere la questione.