Ibra-Milan, via libera dal Psg

C’è il patto con Blanc: sarà addio dopo la Supercoppa del 1° agosto

MILANO - Nessuno il 16 giugno, quando Zlatan Ibrahimovic si recò a Doha insieme al suo agente Mino Raiola per parlare con Nasser Al-Khelaifi, presidente del Psg, pensò che lo svedese potesse liberarsi dal club francese nel giro di poche ore e tornare di corsa al Milan. Certo, lì si potevano gettare le basi per l'addio, ma l'incontro finì con un nulla di fatto, con Ibra che non chiese di andare via, ma un rinnovo di contratto che la società non gli accordò. Ma fin da quei giorni, si sapeva che il mese caldo per capire il destino di Ibrahimovic era agosto e infatti fra meno di due settimane qualcosa sul futuro prossimo del centravanti svedese potrebbe chiarirsi. Ci sono una data e un patto con lo sceicco Al Thani (proprietario del club), infatti, a disegnare una sorta di linea rossa fra il presente di Ibrahimovic e il suo futuro: il 1 agosto.

OBIETTIVO DI MARIA - Quel giorno Ibra giocherà col suo Psg il "Trofei dei campioni", la nostra supercoppa, contro il Lione in quel di Montreal. Una gara che di fatto ufficialmente aprirà la nuova stagione, ma che in sostanza chiuderà la scorsa, con la possibilità del Psg di completare uno straordinario poker di successi "casalinghi" dopo la vittoria in Ligue1 e nelle due coppe, quella di Francia e quella di Lega. La dirigenza del Psg, considerando che attualmente la squadra si trova in tournée negli Stati Uniti (domani match con la Fiorentina, poi il 25 col Chelsea e il 30 con il Manchester United), ha chiesto a Ibrahimovic di congelare qualsiasi ragionamento sul futuro, pensando prima a conquistare il trofeo contro il Lione. Ma dopo il primo agosto, Ibra si sederà a un tavolo con la società e valuterà il dà farsi. La squadra a quel punto tornerà in Francia e per quei giorni saranno più chiari i movimenti di mercato del Psg che sogna Cristiano Ronaldo e Di Maria e corteggia Lacazette. Soprattutto l'asso argentino del Manchester United sembra sempre più vicino al club parigino, un affare che una volta andato in porto, semplificherà la separazione fra Ibrahimovic e la squadra di Blanc, avvicinando lo svedese nuovamente il Milan. Galliani questo lo sa e se pubblicamente fa il pompiere spiegando che non ci sono novità e che Ibra è un giocatore del Psg, dall'altro quotidianamente si aggiorna con Raiola, cuce la tela e aspetta le mosse dell'agente.

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