© www.imagephotoagency.itHiguain-De Laurentiis: il contatto c'è stato. E' successo alcuni giorni fa, quando il presidente del Napoli si spostò da Dimaro a Venezia per un misterioso appuntamento di cinema. Niente di tutto ciò, perché l'incontro vero ce l'aveva con Jorge e Nicolas Higuain, il papà e il fratello che curano gli interessi del bomber azzurro. Lo spunto c'è stato per un viaggio in Europa già programmato da Jorge Higuain per trattare un calciatore suo assistito con un club francese. Poi, l'appuntamento a Venezia con i patron del Napoli per capire meglio il senso di quelle esternazioni sulla clausola rescissoria e sui progetti tecnici che ha in mente quest'anno. Da quel giorno veneziano i rapporti tra il Napoli e la famiglia Higuain sono tornati sereni, per una tregua che prevede l'impegno quotidiano del Pipita a rendere il Napoli ancora più forte e capire se entro il 31 agosto si affaccerà qualche club disposto a versare al Napoli la clausola rescissoria da 90 milioni di euro più le tasse. Al momento solo il Manchester United, con la cessione di Di Maria, e il Psg con l’eventuale addio di Ibra, potrebbero rappresentare un'insidia per la permanenza nel Napoli dell’argentino. Intanto Higuain sta completando il suo periodo di vacanza e, dopo essere rientrato giovedì a Napoli, ieri si è rimesso in viaggio per raggiungere Madrid, dove stanno trascorrendo alcuni giorni il papà, il fratello e la mamma Nancy. Ci sarà tempo e modo per ragionare sulla discussione con De Laurentiis e organizzarsi per la ripresa dell'attività professionale. Il Pipita si rimetterà in tuta a partire da lunedì, ma non è stato ancora deciso se a Castelvolturno o se a Dimaro. Sì, può darsi che raggiunga la sede del ritiro estivo della squadra, per conoscere di persona l'allenatore Sarri, sottoporsi ai test di routine, partecipare alla presentazione della squadra in piazza Madonna della Pace e restare a Dimaro anche il 30 ed il 31 luglio, cioè i due giorni stabiliti da Sarri come riposo assoluto per il Napoli che il 29 lascerà Dimaro dopo l'amichevole con il Cittadella e poi si infilerà nel charter che da Verona lo riporterà a notte fonda a Capodichino. Ipotesi affascinante, ma di difficile realizzazione, ecco perché resta sempre valida la tesi che il Pipita ricominci lunedì da Castelvolturno.