© www.imagephotoagency.itMILANO - Le visite mediche che svolgerà oggi alla clinica Humanitas di Rozzano sono l'ultimo ostacolo a dividere Stevan Jovetic dall'Inter. E' vero che il montenegrino ha avuto diversi problemi fisici nei due anni vissuti a Manchester ma sembra davvero improbabile che l'esito dei test odierni faccia clamorosamente saltare un affare a cui l'Inter ha lavorato per settimane, trovando fra sabato e domenica l'intesa definitiva con il City (tre milioni per il prestito biennale e 12 per il riscatto nell'estate 2017).
«MI SENTO BENE» - Jovetic è sbarcato a Milano ieri mattina poco prima delle 9 in arrivo dal Vietnam. Con il City ha messo insieme quasi tre settimane di allenamenti ma non ha giocato neanche un'amichevole. La voglia di rivalsa è altissima: «Saluto i tifosi - ha raccontato ieri mattina a Malpensa "Jo-Jo" dove è arrivato insieme con alcuni dirigenti nerazzurri come Michael Williamson -. Sono molto felice di essere tornato in Italia, mi sento pronto per regalare qualcosa di bello alla gente interista che si aspetta tanto da me. Come sto fisicamente? Bene». Jovetic - che uscendo dall'aeroporto ha sorriso con uno «speriamo» quando un tifoso gli ha urlato «facci vincere!» - si è poi diretto a Milano dove ha poi pranzato con Fassone e Ausilio. Giornata di parziale relax (in serata cena con amici) mentre stamani la sveglia sarà presto per le visite mediche. Dalla Cina sono arrivate per lui solo belle parole, da Mancini («sarà una pedina importante») a Thohir («un grande rinforzo per il nostro attacco») passando per Icardi: «L'ho incontrato quando era alla Fiorentina, è un campione: ci darà una grandissima mano».
FONDAMENTALE VENDERE - Ufficializzato Jovetic, l'Inter si butterà sui prossimi obiettivi, i noti Perisic, Felipe Melo e un terzino sinistro. L'accordo con il giocatore croato e il Wolfsburg è concluso ma bisognerà attendere almeno il primo agosto (supercoppa tedesca contro il Bayern) e la cessione allo Schalke 04 di Shaqiri (sulle sue tracce è spuntato anche il Borussia Dortmund); mentre per Felipe Melo bisognerà attendere un'altra uscita. E' vero che l'Inter affronterà il Galatasaray domenica 2 agosto ma se prima la società non riuscirà a piazzare uno fra Santon, Vidic e Medel (occhio anche a Juan Jesus, Ranocchia e... Kovacic), difficilmente affonderà il colpo. Per fare spazio al centrocampista, l'Inter non considera le uscite di Andreolli, Nagatomo (Galatasaray, Stoke e Norwich), Taider e Schelotto già programmate da tempo. Il portiere Belec è vicino al Malmoe.