Scuffet, sì al Como per tornare grande

Un anno fa era vicino all’Atletico Madrid, ora scende in B per rinascere
Scuffet, sì al Como per tornare grande© LaPresse

TORINO - Dura la vita dell’enfant prodige. Fino a un anno fa, Simone Scuffet era il portiere del futuro e il suo nome veniva associato, fin troppo facilmente, ai grandi del ruolo: Scuffet sembra Zoff, friulano come lui; no, Scuffet pare Buffon, entrambi così precoci nell’esordio in A. E la scorsa estate, dopo tanto parlare di lui, il suo passaggio all’Atletico Madrid, fresco di finale di Champions, pareva cosa fatta: dieci milioni all’Udinese, quinquennale da 900mila euro a lui. Poi la cosa sfumò, si disse per l’intervento dei suoi genitori che non volevano lasciar partire il loro figlio, troppo giovane per un’esperienza all’estero (ha compiuto 19 anni lo scorso 31 maggio), prima ancora di conseguire il diploma. Ma quel treno passato un anno fa, pochi mesi dopo era già rimpianto.

VITA DA RISERVA - Perché all’inizio della scorsa stagione, Scuffet ha perso il posto di titolare nell’Udinese a favore di Karnezis e sparendo dai radar, tutto s’è fatto più difficile con lui. Con Stramaccioni, uno che avrebbe anche la fama di allenatore che sa valorizzare i giovani, ha giocato solo le ultime due di campionato, più la Coppa Italia, i classici contentini che si danno al portiere di riserva, visto che tale è stato per tutta l’ultima stagione fra lo stupore di chi su di lui aveva scommesso ad occhi chiusi. E ora, a un anno di distanza da quella offerta dell’Atletico, le prospettive di mercato si sono fatte ben diverse.

DOVE RIPARTIRE - Quando l’Udinese ha iniziato a proporlo in prestito, il primo a farsi avanti è stato il Lanciano, piazza che non convinceva Scuffet. Poi però, ha scelto una neopromossa - il Como - che sulla carta partirà con meno credito degli abruzzesi, dal 2012 in B senza troppi problemi. Certo, passare dall’Atletico Madrid al Como fa un certo effetto, ma a ha senso parlare di declino per un ragazzo di 19 anni? No, non ha senso

 


Leggi l'articolo completo su Tuttosport

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...