Fiorentina: Kalinic, ma non solo. C’è anche Borini

L'acquisto dell'attaccante croato non chiude le porte a Borini o a Gilardino
Fiorentina: Kalinic, ma non solo. C’è anche Borini© EPA

Affare fatto tra la Fiorentina e Nikola Kalinic. L'ufficialità è attesa tra oggi e domani quando il 27enne attaccante croato sbarcherà a Firenze per le visite mediche. E per sottoscrivere il contratto che lo legherà ai viola per 4 anni a poco più di un milione di euro a stagione. E' quanto emerso dopo una giornata, quella di ieri, movimentata dall'annuncio attribuito nel primo pomeriggio al Dnipro attraverso un sito poi rivelatosi non ufficiale: «Kalinic non è stato convocato per la gara di campionato con la Shakhtar perché è in viaggio per Firenze». In realtà Kalinic si trovava ancora in Ucraina (dopo pochi minuti l'annuncio è stato tolto dal web) mentre tra i club si infittivano i colloqui e lo scambio di documenti per il trasferimento in prestito oneroso a un milione (il riscatto obbligatorio è fissato a 4). «Questione di ore e sistemeremo tutto», la conferma del ds del Dnipro Andrij Rusol.

L'acquisto dell'attaccante croato non chiude le porte a Borini (si ragiona sempre sul prestito) o a Gilardino (su cui c’è il Carpi). Detto che Joaquin sta valutando una proposta di rinnovo biennale, e a Mati Fernandez è stato proposto di allungare fino al 2018, va aggiunto che Hegazi è a un passo dall’Eibar e che l'attaccante Franklyn Obunike Akammadu, classe '98, si va in prestito al Cesena. Oggi alle 16 sarà presentato al Franchi l'esterno brasiliano Gilberto (Vargas, passato al Betis, ha salutato i tifosi viola con una lettera: «Avrei voluto chiudere la carriera nella città che mi ha adottato...», si legge in un passaggio).

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