© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo LiveROMA - La decisione verrà presa entro domani, dopo aver effettuato l'ultimo consulto medico. Ma a meno di ripensamenti in extremis, Kevin Strootman si avvia al terzo intervento chirurgico al ginocchio sinistro negli ultimi 18 mesi. Ormai l'esitazione del campione olandese sembra essere dettata soltanto dove effettuare l'ennesima operazione: in Italia o in Germania. Non certo in Olanda, dove l'ex Psv si era affidato per i primi due interventi. La Roma ha dato assoluta carta bianca al ragazzo che inizialmente era caduto nello sconforto dopo aver appurato da qualche settimana di non riuscire a forzare negli allenamenti. Problemi d'infiammazione, legati all'instabilità del ginocchio (soprattutto nel momento di effettuare i salti) sino ad arrivare ad una difficoltà a stendere l'arto, lo hanno indotto ad effettuare tre consulti. Il quarto ci sarà nelle prossime ore e sarà quello definitivo. A meno che l'esperto ortopedico che contatterà a breve non gli farà cambiare idea, la decisione - seppur sofferta - è stata presa. La Roma è pronta a stare vicina al ragazzo e dopo l'operazione (che potrebbe già svolgersi in settimana) ha deciso che gli proporrà il rinnovo contrattuale. Difficile pronosticare il rientro in campo: la fase di riabilitazione sarà molto lunga (almeno 6-8 mesi).
CHIESTO GUARIN - Ora, però, il club giallorosso si ritrova con una pedina in meno in mediana. E nelle ultime ore è partita la caccia al sostituto. Serve un centrocampista pronto, di livello e di personalità. Un identikit che ha portato Sabatini a chiedere il prestito di Guarin all'Inter. Al momento, la risposta del club nerazzurro è stata negativa: se il colombiano si muove, lo farà soltanto con una cessione definitiva. Ma le vie del mercato sono infinite e quello che sembra impossibile oggi potrebbe verificarsi domani. Soprattutto con la finestra estiva che è pronta a chiudersi tra pochi giorni.