© www.imagephotoagency.itTORINO - Adios Re Leone. Fernando Llorente lascia Torino e si accasa al Siviglia. Ma potrebbe essere non l’unico attaccante bianconero a partire. Il Bayern Monaco, infatti, continua il pressing per Kingsley Coman: il francese è tenuto in seria considerazione da Beppe Marotta e da Massimiliano Allegri, che lo ha schierato titolare sia nella Supercoppa sia nella prima di campionato, ma visto che i tedeschi hanno presentato un’offerta di 18-20 milioni, diventa difficile rifiutare, perciò nei prossimi giorni il ragazzo potrebbe sbarcare alla corte di Pep Guardiola. Ovvio che la partenza di Llorente blocca qualsiasi discorso di mercato intorno a Simone Zaza, destinato a restare alla Juventus.
RISOLUZIONE CONSENSUALE - Ieri pomeriggio Llorente si è ancora allenato a Vinovo, poi ha salutato i compagni (che gli hanno riservato tanti messaggi anche via Twitter) e i tifosi in attesa davanti ai cancelli, ed è partito per la Spagna. Oggi è infatti atteso a Siviglia dove si sottoporrà alle visite mediche e firmerà il contratto con il club andaluso: si parla di un triennale. Visto la difficoltà di trovare un’intesa tra Juventus e Siviglia, visti i buoni rapporti dell’attaccante con il club bianconero, Marotta e Paratici sono andati incontro ai desideri dello spagnolo e hanno accettato la rescissione del contratto. La Juventus non guadagna nulla (del resto non aveva speso nulla perché il bomber era arrivato dall’Athletic Bilbao a parametro zero), ma risparmia circa 20 milioni lordi di ingaggio per i due anni di contratto che legavano il Re Leone al club bianconero. «L’accordo non è stato facile - svela Jesus Llorente, fratello e procuratore del bomber -. Per più di un mese sono andati avanti i negoziati e alla fine la Juventus ha capito che la volontà di mio fratello era giocare a Siviglia. Fernando è stato chiaro in ogni momento».