© PEGASO NEWSPORTMILANO - In attesa di delineare il futuro di Matri, ceduti Agazzi (prestito con diritto di riscatto al Middlesbrough) e Paletta (prestito secco all'Atalanta, stamani le visite mediche) e constatato che Zaccardo continua a rimanere bloccato a Milanello, il club rossonero si appresta a piazzare l'ultimo colpo di mercato che necessariamente dovrà essere a centrocampo, accompagnato dall'uscita di almeno un elemento del reparto (Nocerino il favorito). Il problema, però, è che il Milan si trova in una situazione complicata: l'ad Galliani dopo aver investito oltre 80 milioni ha il portafoglio momentaneamente chiuso da Berlusconi (la sconfitta con la Fiorentina non ha aiutato, chissà che un successo sabato con l'Empoli non permetta all'ad di muoversi con maggiore libertà d'azione) e i giocatori disponibili sul mercato non sono poi così tanti. Per questo motivo ieri a Casa Milan hanno accolto con buona soddisfazione la telefonata giunta da Genova, sponda Samp, per parlare nuovamente di Roberto Soriano, con i dirigenti blucerchiati disponibili ad abbassare le proprie pretese dopo l'incontro di Forte dei Marmi di sabato scorso.
GIORNATA DI NO - Il Milan dopo il "ko" di Firenze ha capito, anche per bocca di Mihajlovic, di aver bisogno di un innesto a centrocampo. Il tecnico serbo aveva indicato Soriano, ma Galliani, dopo il vertice con Ferrero, di comune accordo con Berlusconi ha congelato il giocatore, non convinto dell'investimento (almeno 10 milioni). Il Milan ha iniziato a guardarsi attorno, ha riaperto momentaneamente il file Witsel, ma si è scontrato con il ritorno in campo della Juventus, logicamente meta più attrattiva per il giocatore belga dello Zenit potendo mettere sul piatto la vetrina Champions. Si è pensato a Illarramendi del Real Madrid, ma neanche il tempo di fare un sondaggio con Florentino Perez che il giocatore basco è tornato a casa,ovvero alla Real Sociedad (ufficialità giunta ieri). Fra i candidati rimangono così Gundogan (anche qui c’è la Juve alla finestra), ma il giocatore è tornato a essere un titolarissimo del Borussia Dortmund, e Joao Moutinho del Monaco, fresco di eliminazione dai playoff di Champions, ma anche infortunato fino a metà ottobre. Motivo, quest'ultimo, che insieme alla valutazione di circa 20 milioni frena il possibile acquisto. Il Milan, secondo il giornale tedesco "Kickers" avrebbe fatto anche un sondaggio col Bayern Monaco per il 20enne Pierre-Emile Hojbjerg, ma i campioni di Germania non vogliono vendere il giocatore ed eventualmente prestarlo solo in patria (da tempo ci sta provando anche la Sampdoria).