© ANSAMILANO - Il volo privato messo a disposizione dall'Inter per permettergli già nel pomeriggio di ieri di iniziare l'iter delle visite mediche, è rimasto sulla pista. Perché il Wolfsburg, Oscar della diffidenza, dopo aver trovato l'accordo con l'Inter per la cessione di Ivan Perisic, ha messo la pratica nelle mani dei suoi avvocati per verificare le garanzie bancarie portate dal club nerazzurro atte a fare da architrave all'operazione. Non esattamente un segnale di grande fiducia nei confronti dell'interlocutore (per fortuna lo stesso trattamento è stato riservato al Manchester City per De Bruyne) dato che nelle transazioni internazionali non è abitudine farlo tra club, ma tant'è. Alla fine, nel mercato, quello che conta è il risultato e Roberto Mancini avrà l'esterno d'attacco chiesto da mesi. E pazienza se in serata è praticamente svanita - a meno si compia una clamorosa rincorsa - la possibilità di avere già Perisic con il Carpi (la dead line per consegnare la lista campionato è mezzogiorno). Il croato, quando planerà su Milano, lo farà per firmare un contratto di 5 anni a 2,5 a stagione mentre il Wolfsburg incasserà complessivamente 20 milioni: 8 per un prestito... onerosissimo, 10 per il riscatto che diventerà obbligatorio alla decima presenza (escamotage adottato dall'Inter per distribuire l'investimento anche sul prossimo bilancio) e altri due milioni di bonus.
Più Eder che Ljajic
Mentre Fassone lavorava ai fianchi il Wolfsburg a Montecarlo mantenendo un silenzio ermetico sulla trattativa, il ds Ausilio incontrava la Sampdoria (sempre con silenziatore incorporato) per presentare l'ultima offerta per Eder, quella che potrebbe essere decisiva dato che l'attaccante è ansioso di prendere l'autostrada in direzione Milano. Un'offerta da 9 milioni (1 per il prestito e 8 per l'obbligo di riscatto) già accettata, il problema è legato alla ricerca del sostituto da parte della Sampdoria: non è intenzione di Ferrero - preoccupato per i mal di pancia della tifoseria - dare il la all'operazione prima di non essersi assicurato l'erede di Eder (Ibarbo e Ljajic nel mirino). Anche per questo motivo, resta caldissima la pista che porta a Ljajic che può entrare nell'operazione Juan Jesus con la Roma: l'Inter vuole cedere il brasiliano soltanto a titolo definitivo ma, si sa, gli ultimi giorni di mercato sembrano fatti apposta per rendere agevoli anche le trattative più impervie.