Draxler-Juve: congelato. Lo Schalke prende tempo

I bianconeri attendono il tedesco fino all’ora di pranzo, il presidente dello Schalke deve decidere
Draxler-Juve: congelato. Lo Schalke prende tempo

TORINO - L’ottimismo della mattina sfuma nel corso di una serata incredibile, nella quale l’operazione Draxler diventa un labirinto di indecisione da parte dello Schalke e, a quanto pare, dello stesso giocatore, fino a qualche ora fa convinto solo dall’offerta juventina e adesso - riferiscono - un po’ confuso dal caos delle ultime ore. La situazione, a questo punto, dovrà risolversi necessariamente entro domenica all’ora di pranzo, quando scadrà l’ultimatum della Juventus: se lo Schalke non darà la risposta che, in teoria, avrebbe dovuto dare entro sabato sera, i bianconeri abbandoneranno definitivamente la trattativa. E dietro la folle giornata del mercato juventino si sta muovendo il Wolfsburg, con un’offerta forse economicamente migliore di quella bianconera. L’ipotesi di un clamoroso sorpasso è un fantasma che agita la notte juventina.

L’ILLUSIONE - Eppure questa mattina sembrava tutto a posto. Anzi “era” tutto a posto, perché l’offerta della Juventus (26 milioni più sei di bonus) si era avvicinata in modo sostanziale alla richiesta dello Schalke e la volontà del giocatore sembrava orientare in modo inequivocabile la trattativa. I dubbi del presidente Clemens Tönnies, che ha preso tempo fino a tarda serata, per poi eclissarsi, hanno però iniziato a minare le certezze, anche quelle dei media tedeschi che nel pomeriggio davano per fatto l’affare.



LE ALTERNATIVE - A questo punto la Juventus aspetta. Non è detto che la confusione del club tedesco e l’inserimento del Wolfsburg possano davvero far saltare una trattativa tessuta in modo meticoloso fino a ieri sera. Stamattina non è da escludere una schiarita sul fronte Draxler: entro mezzogiorno però. Altrimenti la Juventus andrà sulle alternative: da Witsel in giù…

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