© www.imagephotoagency.itMILANO - Sono quattro senatori, per 12 milioni di ingaggio. Diego Lopez, De Jong, Honda e Menez solo qualche mese fa erano titolari inamovibili. Poi per motivi diversi, sono finiti nelle retrovie. Ma non sono elementi che possono trascorrere una stagione in panchina. Diego Lopez, accomodatosi in panchina a favore di Donnarumma, a gennaio cambierà aria, con ogni probabilità in Inghilterra. De Jong: era in scadenza in estate e ha riflettuto a lungo. Ora non vuole un altro anno da comprimario. E la società gli avrebbe anche già trovato destinazione per gennaio: Werder Brema. Il 4-3-3 ha fatto ulteriormente scendere le chance di Honda. Per lui Mihajlovic aveva pensato al ruolo di trequartista nel 4-3-1-2, ma nemmeno lì ha convinto. Di certo, il giapponese, visto il peso pubblicitario per il mercato asiatico, sarebbe una perdita più economica che tecnica. Il West Ham lo corteggia. Menez: sparito dai radar, la schiena fa le bizze da mesi e non si vede la luce in fondo al tunnel. Tre milioni di euro, il Milan si libererebbe volentieri dell'ingaggio, ma trovare chi si possa accollare lo stipendio di un giocatore fuori da mesi è difficile.