Calciomercato Inter, Thohir sfida City e Barça per Pirlo e Candreva

MILANO Inter grandi progetti, da scudetto. Come si dice, l'appetito vien mangiando e così i nerazzurri, come sottolineato anche da Erick Thohir, puntano al ritorno in Champions, magari dalla porta principale, quella della vittoria in campionato. In pochi - ma non ditelo a Mancini - pensavano a un'Inter in grado di poter essere lassù in classifica dopo quasi un terzo del campionato, ma adesso che Icardi e compagni sono lì, il club farà di tutto per rimanerci fino a maggio, quando si faranno i conti finali. Per questo l'Inter a gennaio si rinforzerà ancora e nel mirino, oltre ad alcuni giocatori stranieri (in primis Feghouli del Valencia) e alcuni giovani, ci sono due totem della nostra Nazionale, ovvero Andrea Pirlo e Antonio Candreva. Operazioni non semplici e che potrebbero avere degli ostacoli ardui da superare. Già perché oltre alle difficoltà oggettive delle due trattative, l'Inter rischia di trovarsi di fronte altre società interessate. Pirlo è nel mirino del Manchester City, proprietario della franchigia statunitense del New York City dove gioca attualmente il regista bresciano, mentre Candreva interessa al Barcellona, disposto - secondo alcuni media spagnoli - a investire oltre 30 milioni per il suo cartellino.

Detto che è più probabile l'inserimento del City per Pirlo che del Barcellona per Candreva (i catalani a gennaio potranno contare su Arda Turan, già acquistato e ora in attesa del tesseramento ufficiale), l'Inter dovrà comunque tenere conto di altri aspetti non secondari. Pirlo per tornare in prestito in Europa avrebbe bisogno non solo dell'ok del New York City, ma anche della Major League Soccer, restia ad avallare certe operazioni dopo alcuni infortuni del passato (Beckham al Milan nel 2010 si ruppe il tendine d'Achille e perse buona parte della stagione statunitense); mentre per Candreva bisognerà trattare con Lotito, che valuta il suo ex capitano almeno 25-30 milioni. Per l'esterno biancoceleste il ds Ausilio potrebbe spingersi fino a 12-13 milioni - soldi che potrebbero essere recuperati dal contenzioso alla Fifa col Sunderland (in ballo 10,5 milioni) - e l'inserimento di Ranocchia, ma è probabile che alla Lazio non basti.