© ALBERTO MARIANI/PEGASONEWSPTORINO - Giovani, forti, tecnicamente e tatticamente molto preparati, entrambi nell’Under 21 di Gigi Di Biagio, con un futuro che lascia presagire maturazioni importanti. Così è per Gaetano Monachello, bomber giramondo partito da Agrigento e dopo varie esperienze in Europa approdato a Bergamo, e per Alberto Grassi che dall’Atalanta non si mai mosso e che dopo tutta la lunga trafila nelle giovanili è finito, per meriti acquisiti, in prima squadra. E il Torino, ormai da tempo, ha messo nel mirino i due nuovi gioielli del club bergamasco dopo essere riuscito a portarne via altri due proprio l’estate scorsa, Daniele Baselli e Davide Zappacosta. Vero, entrambi, domenica scorsa allo stadio Azzurri d’Italia proprio contro il Torino sono rimasti in panchina ma tutti e due, evidentemente, accusavano un po’ di stanchezza essendo reduci dal doppio impegno con gli azzurrini di Di Biagio. Edy Reja per l’occasione ha preferito compiere altre scelte, puntando su giocatori più esperti e forse maggiormente adatti a una gara difficile e muscolare come poi si è rivelata quella contro i granata. Poco male per gli osservatori granata che ormai conoscono a menadito le caratteristiche sia dell’uno che dell’altro.
Gli ardori di Monachello all’Atalanta, ora, sono un po’ frenati da chi ha davanti nel ruolo, gente come Pinilla, Denis, Gomez ma il futuro è suo. E, approfittando anche di quest, il Torino vorrebbe anticipare tutti, magari già a gennaio, e cercare di portarsi in organico un attaccante peraltro ideale per il gioco venturiano. Monachello risponderebbe a tutti i requisiti previsti dal progetto tecnico granata. Talentuoso, con un’età inferiore ai 25 anni, ingaggio abbordabile, con grandi stimoli e pure un carattere indomito. Il suo valore attuale pare aggirarsi attorno ai due milioni di euro ma la cifra è destinata a salire con il passare del tempo.
Più complicato sarà per il Torino agganciare Alberto Grassi. Piede educato, grande corsa e buona capacità di interdizione. Grassi a Bergamo viene considerato l’erede di Baselli anche se le caratteristiche tecniche sembrano un po’ diverse. Rispetto al granata vanta maggior fisico, duttilità e più che nella conclusione è molto abile nel proporsi in appoggio alla manovra offensiva. Peraltro i due sarebbero molto compatibili... In granata potrebbe completare la propria maturazione e troverebbe un altro maestro, Giampiero Ventura, che con i giovani sa bene come comportarsi. Si vedrà. Grassi, al momento, pare valere già 2-3 milioni di euro e può essere un’idea soprattutto per giugno.