Calciomercato Torino, un fine 2015 al top per un big a gennaio

Il patron granata, grazie ai conti in ordine del club, con una classifica da "Europa" sarebbe tentato dal rinforzare il gruppo

TORINO - L’appetito vien mangiando si sa, e non solo a tavola. Chiedere ai tifosi, quando iniziano a prendere il vizio di vincere, non sono mai sazi: appena incassati i tre punti il pensiero vola subito all’avversario seguente. Vale per i tifosi, certo, ma anche per i presidenti. Un po’ tutti, in particolar modo quelli made in Italy e davvero tifosi della squadra di cui sono proprietari. Giusto, l’identikit calza perfettamente per Urbano Cairo, sulla sella granata da 10 anni, e in queste ultime stagioni più abituato a sorridere che a stringere i pugni. Il Torino ha iniziato a “girare” e ottenere non solo risultati sporadici, per un trend positivo che ha portato la squadra granata anche in Europa League. Obiettivi centrati non per casualità ma grazie a una pianificazione e una programmazione concertata con un gruppo di lavoro tanto ristretto quanto efficace, ovvero il direttore sportivo Gianluca Petrachi e l’allenatore Giampiero Ventura. [...]

Ma sarebbe riduttivo pensare che il Torino cerchi soltanto di rinforzare lo zoccolo duro, operazione comunque fondamentale per cementare ulteriormente la forza di un gruppo già di per sè coeso. In effetti, con il prossimo mercato di gennaio, il cosiddetto mercato di riparazione, il Torino potrebbe decidere di alzare ulteriormente l’asticella delle proprie ambizioni. Cairo ha la fortuna, grazie a una gestione oculata, di avere i conti in ordine e così, se a inizio 2016, il Torino si trovasse in una posizione di classifica particolarmente interessante, ecco che Cairo potrebbe mettere mano al portafoglio e decidere insieme a Petrachi di provare a irrobustire ulteriormente una rosa che, al momento, dal punto di vista quantitativo, non richiede nessun tipo di innesto particolare ma, come tutte le rose, è ovviamente perfettibile.

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