MILANO- Daniele Rugani è uno dei difensori più talentuosi sul panorama calcistico italiano. Il difensore classe '94, però, fino a questo momento non ha mai avuto la possibiltà di mettersi in mostra con la Juventus, chiuso dalla concorrenza di calciatori del calibro di Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli. Allegri stima molto e tiene in grande considerazione il giovane toscano ma il suo momento in campionato non è ancora arrivato.
IL RAGAZZO DEI RECORD- Sotto la guida di Maurizio Sarri, nella passata stagione, Rugani ha collezionato la bellezza di 38 presenze in Serie A, con tre reti all'attivo e ben 3480' giocati. Oltre ad avere disputato un'ottima annata, il difensore non ha mai ricevuto nè un cartellino giallo, nè un cartellino rosso.
IN PRESTITO PER FARLO GIOCARE- Giuseppe Marotta, ai microfoni di Radio Sportiva, ha spiegato come sia Rugani che Morata debbano avere un po' di pazienza e che il loro momento arriverà presto. Il difensore classe '94 però, ha visto il campo solo in una circostanza: è subentrato a Dybala al 43' del secondo tempo nella sfida vinta contro il Siviglia.
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TANTE PRETENDENTI- Sono tanti i club interessati a Rugani tra cui soprattutto il Napoli del suo mentore Sarri e la Roma di Garcia, in cerca di rinforzi visto l'inizio di stagione disastroso della retroguardia giallorossa. La Juventus se mai dovesse cederlo lo farà solo in prestito e in quest'ottica si fa largo l'ipotesi Sampdoria visto che oltre a non rinforzare una diretta concorrente allo Scudetto, c'è in ballo un discorso aperto con la dirigenza blucerchiata per quanto riguarda Roberto Soriano, capitano della Doria, che per un soffio non finì a Napoli nell'ultimo giorno di mercato. A gennaio la Juventus studierà la miglior soluzione possibile per l'ex Empoli che scalpita per giocare. Una cosa però è certa: Rugani è un patrimonio della Vecchia Signora e, anche se in prestito, la società di Corso Galileo Ferraris non se ne priverà a cuor leggero.