© ANSAMILANO - Fino a sabato in casa Inter andava tutto bene: il caos scatenato nella serata di domenica può cambiare le prospettive di mercato. L'Inter infatti aveva pensato a una sessione di gennaio improntata sulle uscite. Ora qualcosa potrebbe cambiare: la sconfitta con la Lazio ha riacceso la necessità di colmare alcune lacune dell'organico. Candreva già piaceva a Mancini, figuriamoci dopo la doppietta a San Siro: ai nerazzurri, tolto Ljajic e qualche lampo di Biabiany, mancano giocatori sulle fasce. Uno doveva essere Perisic, lontano parente di quello ammirato al Wolfsburg. L'Inter potrebbe monetizzare con la cessione di uno o due elementi di peso (Ranocchia e Guarin) e investire su un esterno d'attacco, con Candreva in pole. Potendo anche offrire Ranocchia come contropartita. Per quel ruolo, da non dimenticare i futuri svincolati Ben Arfa (Nizza) e Feghouli (Valencia). Manca anche qualità a centrocampo. Mancini lo ha capito e per questo ha provato a stuzzicare Andrea Pirlo. L'ex juventino ha più volte dichiarato di voler restare a New York, ma se Conte a gennaio gli chiedesse di "allenarsi" in Italia per l'Europeo, sarebbe pronta la soluzione Inter. Altro giocatore che piace è Biglia, ma si torna a dover trattare con Lotito e mettere sul piatto 25 milioni.