© EPATORINO - In Spagna il gossip mercataro monta che è un piacere, tanto che in Italia si rischia di “cantare vittoria” troppo presto. Perché Ever Maximiliano Banega è un nome tuttora gradito alla dirigenza juventina a caccia di un elemento di qualità, solidità ed esperienza tali da rafforzare la mediana bianconera. Ma il fatto che secondo accreditate fonti iberiche il calciatore possa liberarsi a stretto giro di posta tramite il pagamento di una clausola insita nel contratto in scadenza a fine giugno con il Siviglia, non significa che la Juventus abbia messo la freccia.
EVER PIACE, MA... Il Siviglia ha praticamente fissato un prezzo per il cartellino dell’argentino con passaporto italiano: 3 milioni per averlo subito, altrimenti (in caso di mancato rinnovo di un contratto che prevede un’opzione di prolungamento fino al 2017, non ancora esercitata e legata alle presenze) il calciatore potrà accasarsi gratis in un’altra squadra. E per il momento la rete segnata l’altro giorno all’Espanyol in Liga è servita unicamente a “ingrossare” il curriculum andaluso dell’ex Boca Juniors, che il tecnico Unai Emery utilizza costantemente.
LE ALTRE PISTE - Si continua a monitorare anche la pista che conduce ad Adrien Rabiot, pur trattandosi di un profilo molto diverso dai vari Gundogan e Banega: giovane, di prospettiva, non proprio il colpo chiesto da Massimiliano Allegri per la stretta contingenza. La stessa soluzione della cessione temporanea potrebbe intrigare il Monaco, purché a giugno la società acquirente si impegni a riscattare obbligatoriamente Joao Moutinho, 29 anni contro i 27 di Banega cui è legato da un eclettismo naturale. Quanto a Lassana Diarra e Roberto Soriano, non decollano per motivi diversi.