TORINO - Contatti, sondaggi, visioni dal vivo, trattative. La Juventus studia nuovi colpi. C’è più di una squadra intera sotto la lente d’ingrandimento degli uomini mercato bianconeri. Una lista allargata. Prime, seconde e terze scelte per ogni ruolo, un po’ come tempo fa raccontò il ds Fabio Paratici durante un forum londinese per addetti ai lavori. Di questi tempi si cercano i ritocchi per l’immediato (solo comunitari: Oscar, ad esempio, può arrivare solo a giugno), si preparano i colpi per l’estate e si tengono le antenne dritte in modo da cautelarsi da eventuali imprevisti (rinnovi che non si concretizzano). Alcuni giocatori arriveranno, altri no. Nell’ultimo mercato Marotta, Paratici e Nedved hanno acquistato dieci giocatori. «Ma ne abbiamo trattati molti di più. Ne seguiamo sempre tanti», ha raccontato più volte l’ad dei campioni d’Italia, a caccia di talenti per alimentare il nuovo ciclo. Grazie alla straordinaria rimonta in campionato, la Juventus può tornare a programmare il futuro con un certo anticipo. Con il primo posto a tre punti e la zona Champions a due non si avranno certezze granitiche (a partire da quella del tecnico: Allegri è corteggiato dalla Premier) ,ma si può pensare al mercato con maggiore progettualità.
IL VICE BUFFON - La priorità per l’immediato è quella del centrocampista (di cui parliamo a pagina 3), mentre a giugno si tornerà a parlare di "vice Buffon". Non perché Neto non abbia convinto, anzi... Quanto piuttosto perché l’ex viola sta provando sulla propria pelle quanto sia duro fare da secondo a un fuoriclasse come il portiere azzurro. Neto alla Juventus si trova bene, ma vorrebbe giocare di più (appena 2 presenze sin qui). Un po’ perché ha 26 anni e un po’ perché la panchina gli è costata la perdita della Seleçao. Situazione chiarissima anche ai dirigenti juventini, che infatti non sono rimasti a guardare. Oltre a registrare i progressi di Nicola Leali (in prestito al Frosinone), in corso Galileo Ferraris si sono mossi per Alisson, portiere con il contratto in scadenza dell’Internacional de Porto Alegre e del Brasile. «Juventus e Roma si sono interessate a me per l’estate», ha confermato il portiere.
DIPENDE DAI RINNOVI - In difesa molto dipenderà dai rinnovi di due senatori come Andrea Barzagli e Patrice Evra (entrambi a scadenza a giugno): per il primo le contrattazioni sono già partite, mentre per il francese se ne parlerà a giorni. Nel frattempo la Juventus sta studiando potenziali ricambi. Come difensori, tenuto conto del lancio di Daniele Rugani, si valutano due identikit. Si va dal top Mehdi Benatia del Bayern - già sondato in estate e a cui non dispiacerebbe un ritorno in A -, al jolly Olivier Boscagli, 18enne del Nizza già seguito più volte dagli osservatori. E siccome a Martin Caceres, a meno di cambi di programma, non verrà rinnovato il contratto che scade a giugno, la Juventus seguediversi terzini destri, possibili opzioni a Stephan Lichtsteiner: Widmer (Udinese), Vrsaliko (Sassuolo) e Aurier (Psg) sono piste valide per l’estate. A sinistra, come detto, dipenderà da Evra: in caso di prolungamento, il francese e Alex Sandro continueranno a dividersi la fascia anche nel 2016-17. Sennò, Marotta e Paratici dovranno trovare un vice del brasiliano. Achraf Lazaar, 23enne nazionale marocchino del Palermo, è uno dei profili più apprezzati: è il miglior assist-man dei cinque maggiori campionati europei e ha il contratto in scadenza nel 2017.
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