© www.imagephotoagency.itTORINO - Il Torino è in fase di accelerazione per Andrej Kramaric. Si infittiscono i contatti con il Leicester: Urbano Cairo, rapito in queste ultime ore anche dalla vicenda Belhanda, vuole imprimere una svolta decisiva alla trattativa per l’attaccante croato. Dall’Inghilterra, non a caso, ora fuoriescono i dettagli sulle discussioni in corso tra i club. Tra strategie diplomaticamente corrette e secondi fini, il Leicester ha presumibilmente intenzione di fomentare un’asta, anche per ridurre il più possibile il rischio di perdite in caso di cessione a luglio di questa versatile prima e seconda punta di 24 anni: tutto dipenderà, ovviamente, dall’entità del diritto di riscatto prefissato, tenuto conto che 12 mesi or sono gli inglesi dovettero investire quasi 13 milioni per ingaggiare il ragazzo dallo Rijeka, dove era esploso a suon di gol in campionato (37 in 42 incontri, in un anno e mezzo), raggiungendo anche la nazionale maggiore.
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LO SCENARIO - Il club granata fa leva sul desiderio di Kramaric di andarsene, nonché sul via libera concesso da Ranieri, senza troppe remore, se non quelle di natura economica (connesse naturalmente anche all’esigenza di non impoverire il proprio parco attaccanti). E pure adesso che Vardy si è infortunato (si parla di 2 settimane di stop), il croato non è stato tolto dal mercato. Raccontano poi che il Torino abbia offerto poco meno di 260 mila sterline, per il prestito oneroso di qui al 30 giugno. Ovvero circa 350 mila euro, una cifra non troppo distante dalle pretese degli inglesi.
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