<span style="line-height: 20.8px;">Calciomercato Milan, Mihajlovic: «Lippi? non cado nelle trappole»</span>

L'allenatore rossonero attacca: «Sono tre mesi che va avanti così, certe voci non mi fanno né caldo, né freddo e resto sereno. Berlusconi l’ho sentito ieri». Balotelli torna tra i convocati.
Calciomercato Milan, Mihajlovic: «Lippi? non cado nelle trappole»© www.imagephotoagency.it

CARNAGO - «Le voci di questi giorni? Solo chiacchiere: ormai sono mesi che la situazione è così e noi dobbiamo solo concentrarci sulla gara col Carpi che è la più importante della stagione». La miglior difesa è l’attacco e Sinisa Mihajlovic sceglie di assestare un bel contropiede per rispondere al tam tam sull’arrivo, ormai prossimo, di Marcello Lippi a Milanello (i bookmakers quotano a 1,75 l’esonero). «Mi avete già cambiato? Uno non si può rilassare un attimo», la battuta del tecnico a Riccardo Montolivo che, dopo essersi seduto, l’aveva buttata lì, «Oggi cominciamo noi». Il tecnico, una volta iniziata la conferenza stampa, si è poi rifatto serio:«Sono tre mesi che va avanti così, certe voci non mi fanno né caldo, né freddo e resto sereno. Il presunto incontro tra Lippi e la società? Sicuramente certe voci non fanno piacere soprattutto prima di una partita così importante, ma il club ha detto che non c’era nulla di vero e per me finisce lì. Io sono troppo intelligente per cadere nelle trappole. Quando non ci sono i risultati quello che soffre di più è il nostro presidente, ma la società in questi sei mesi ci è sempre stata vicina. Berlusconi l’ho sentito ieri, abbiamo parlato un po’ di tutto anche della partita di Roma ed è tutto a posto».

IL PROBLEMA SAN SIRO - A San Siro, stante le premesse, ci sarà un clima tesissimo, come peraltro ammesso da Abbiati, «i tifosi li capisco perché sono tre anni che non centriamo determinati obiettivi, però con il Bologna sono stati bravi, hanno iniziato a fischiare solo dopo il gol», argomento che tratta pure Mihajlovic: «Dipende tutto da noi: se i tifosi vedono una squadra che parte fin dall'inizio con l'atteggiamento giusto e che dà tutto, anche loro ci aiuteranno. Noi siamo tutti dispiaciuti per i risultati che non abbiamo ottenuto, tocca a noi trascinare i tifosi e convincerli a cambiare il loro atteggiamento. Sappiamo che il Carpi è una squadra che lotta per tutti i 90 minuti, dobbiamo avere pazienza e sfruttare le occasioni. Nello sport bisogna sempre porsi degli obiettivi: con la Roma dovevamo alzarci in piedi, ora dobbiamo restare in piedi e abbiamo tutto per andarci a prendere questa qualificazione». La mente, in tal senso, torna alla notte dell’Olimpico: «Abbiamo preso un gol a freddo, potevamo disunirci e invece i ragazzi hanno dimostrato di essere un gruppo compatto. Non dobbiamo comunque dare la colpa alla sfortuna, purtroppo creiamo tanto ma segniamo poco. Ora la squadra sta comandando il gioco, dobbiamo migliorare su questa cosa».

BALOTELLI CONVOCATO - Postilla su Balotelli: «Se non gli viene qualcosa, sarà convocato, mentre Menez lavora e non sente nessun dolore: non gioca da aprile e bisogna pensare giorno per giorno, entro fine gennaio sarà disponibile».

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