© www.imagephotoagency.itBARCELLONA - Quando nell'aprile del 2014 fu il Barcellona a trovarsi nella stessa situazione, i legali blaugrana non ci pensarono su due volte e presentarono subito il ricorso. Un escamotage che, complice la lentezza del Tribunale amministrativo dello Sport (Tas), che ci mise otto mesi a emettere la propria sentenza, permise alla società catalana di ottenere la sospensione cautelare della pena e, quindi, la possibilità di partecipare (e lo fece alla grande) alla sessione estiva del calciomercato di quello stesso anno. Una strategia molto simile verrà utilizzata anche da Real e Atletico Madrid che la Fifa vorrebbe tenere fuori dalle prossime due finestre di mercato per aver commesso irregolarità nell'ingaggio di calciatori minorenni. Situazione, soprattutto quella del Real Madrid, che tocca molto da vicino la Juventus, considerato l'interesse delle merengues nei confronti di Alvaro Morata e Paul Pogba.
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TENTACOLI SUL POLPO - Gli ultimi quindi giorni di gennaio, potrebbero diventare oltremodo incandescenti nel caso in cui Florentino Perez decidesse, inoltre, di mettere i propri tentacoli, costi quel che costi, su Paul Pogba. Fino al 2 febbraio, infatti, la Juve deve temere il colpo di coda del gigante blanco che potrebbe decidere di tagliare la testa al toro e lanciarsi sul Polpo, obiettivo dichiarato di Zinedine Zidane, sin da subito. In questo caso, però, gli equilibri di forza si sposterebbero dal lato della Juve che potrebbe giovarsi della fretta del Real Madrid fissando un prezzo superiore a quello di mercato. Altro che 100 milioni! Anche perché con la squadra ancora in corsa su tutti i fronti, per essere accettata, la proposta dovrebbe essere davvero indecente e, perché no, includere contropartite tecniche gradite a Massimiliano Allegri (leggi Isco e Kroos).
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