Calciomercato Juventus, Benatia: «Juve, ti sfido e poi chissà…»

Il difensore del Bayern era a Udine: rimpatriata con gli amici, nostalgia dell’Italia e poi allo stadio a vedere lo show di Dybala e compagni
Calciomercato Juventus, Benatia: «Juve, ti sfido e poi chissà…»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Quando stamattina Mehdi Benatia riprenderà gli allenamenti agli ordini di Pep Guardiola in vista del ritorno della Bundesliga, avrà tante cose da raccontare al suo tecnico. Soprattutto gli parlerà dei punti di forza della Juventus che ha visto dal vivo strapazzare la “sua” Udinese e centrare la decima vittoria consecutiva in campionato. Domenica il difensore marocchino era seduto in tribuna vip nella Dacia Arena, invitato dalla famiglia Pozzo all’inaugurazione del nuovo stadio del club friulano. L’Italia gli è rimasta nel cuore: a Udine, dove ha giocato per tre stagioni, ha ancora parecchi amici, tra cui Thomas Heurtaux, il difensore francese che ha preso il suo posto quando si è trasferito alla Roma. E capita che, di tanto in tanto, faccia una scappata dalla “vicina” Monaco di Baviera per una rimpatriata, accompagnato dalla moglie Cécile, pure lei ancora legatissima al nostro Paese, e dai due figli. Ogni volta è una festa, anche per i tifosi, che non l’hanno dimenticato, orgogliosi del fatto che il loro idolo sia riuscito ad approdare in un top club d’Europa.

CI VEDIAMO TRA UN MESE - Benatia è rimasto impressionato dalla lezione di forza espressa dalla squadra di Massimiliano Allegri, ma il giocatore del Bayern, dominatore della Bundesliga e vera e propria corazzata in Champions League, assicura di non essersi spaventato. «No, paura della Juventus noi non ne abbiamo. E’ vero, sarà una sfida difficile, anzi difficilissima. Abbiamo massimo rispetto dei bianconeri, però nessun timore». Non si tratta di presunzione, bensì di consapevolezza: il giocatore ha coscienza di far parte di uno squadrone, uno dei candidati più accreditati alla vittoria finale della Coppa, grazie a una rosa straordinaria, un gioco che impressiona e una profonda sicurezza nei propri mezzi. Ma ammette che giocare allo Stadium sarà pericoloso: «Soprattutto a casa loro i bianconeri sanno essere temibili». E’ la conferma che neppure a Monaco sono stati felici del sorteggio che li vede opposti alla Juventus e che l’effetto Stadium potrebbe avere ripercussioni poco gradite. Meno male, dunque, nell’ottica di Benatia, che prima si giochi a Torino e poi all’Allianz Arena, dove eventualmente poter ribaltare un risultato negativo ottenuto in Italia. Una sfida che tutto il mondo bianconero attende per capire fin dove possono arrivare Buffon e compagni e che lo stesso Benatia non vede l’ora di giocare.

BIANCONERO NEL DESTINO - Appuntamento, dunque, il 23 febbraio allo Stadium di Torino. Per adesso, almeno. Perché il difensore marocchino non ha chiuso la porta a un eventuale ritorno in Italia. E se l’estate scorsa aveva risposto diplomaticamente di essere onorato dell’interessamento della Juventus («Chi non sogna di indossare una maglia così prestigiosa»), domenica a Udine si è spinto un po’ più in là: «Nel calcio non esiste la parola mai, tutto può succedere».

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