TORINO - Nell’ultima settima di mercato il ds Petrachi prova ad alzare la qualità del centrocampo con un regista e una mezzala offensiva . Sul fronte entrate, il Torino continua a setacciare il mercato per cercare di avere più qualità in mezzo al campo. La finestra di riparazione offre infatti la possibilità di colmare le lacune strutturali e congiunturali che partita dopo partita stanno emergendo.
FULL IMMERSION - E’ dunque scattata la full immersion del direttore sportivo Gianluca Petrachi, chiamato a recuperare gente adatta per inserirsi al meglio e in fretta nei meccanismi granata. Dunque è caccia a un regista e a una mezzala sinistra visto che, VIves e Gazzi sono una sicurezza ma non accendono il gioco e per diverse ragioni Obi e Farnerud non rappresentano al momento alternative a Baselli in grado di fornire adeguate garanzie. E allora torna prepotente il nome di Omar El Kaddouri, al quale si affianca con uno sprint non indifferente Konè, ma il Napoli non ha ancora digerito il “no” di Cairo per Maksimovic che De Laurentiis vorrebbe subito e non a giugno, ma i 18 milioni più 2 di bonus non sono stati ritenuti adeguati al valore del serbo da parte del presidente granata.
NUOVO INCROCIO - Ma visto che le vie del mercato sono infinite, ecco che le strade del club granata e di quello friulano si incrociano nuovamente per Kone. Il centrocampista greco, autore spesso di gol spettacolari, sta trovando poco spazio con Colantuono ed è un vecchio pallino dello staff tecnico del Torino. Il discorso è stato riavviato e a questo punto, con la clessidra del mercato sempre più vuota, il friulano vede lievitare le possibilità di vestire la maglia del Toro, che ha un Quagliarella sempre oggetto del desiderio della famiglia Pozzo. Le perplessità sono solo legate alla sua condizione fisica visto che ha patito un infortunio muscolare da cui si è ripreso. Riavviati contatti con l’Atalanta per Cigarini, centrocampista che può essere utilizzato proprio da regista e sul quale Cairo da tempo ha messo gli occhi.