Calciomercato Juventus, Cuadrado si gioca il riscatto dal Chelsea

L'esterno colombiano vuole convincere il club bianconero a tenerlo. Contro l'Inter non può fallire

TORINO - L’appuntamento con i dirigenti è in programma a fine mercato - tra metà febbraio e marzo - ma il futuro di Juan Cuadrado passa soprattutto dalle prestazioni. Contro la Roma il suo ingresso è stato molto più che importante. E stasera, nella prima delle due semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, l’ex Chelsea dovrà rafforzare i segnali di domenica sera. Dall’inizio o a partita in corso cambia poco. Quello che conta è l’impatto sulla partita. Il big match contro De Rossi e compagni è stato deciso da una magia di Paulo Dybala, ma l’esterno colombiano ha dato la scossa alla Juventus: ha giocato 27 palloni in 24 minuti, effettuando 11 passaggi nella metà campo offensiva (dati Opta). E soprattutto, tra serpentine e frenate (è lo juventino che vanta il miglior rapporto dribbling/minuti: 1 ogni 25), ha confezionato due cross dei suoi. E’ sembrata di nuovo la "vespa" dei tempi viola, quella che fece innamorare tanto Antonio Conte quanto José Mourinho. Quella sulla quale punta Massimiliano Allegri per conquistare l’undicesima Coppa Italia della pluridecorata storia bianconera, ma anche per arrivare in fondo a campionato e Champions.

ARMA TATTICA - Visti i lunghi corteggiamenti nel passato, Cuadrado si sarebbe aspettato di giocare di più dal primo minuto, negli ultimi mesi. In tanti, al suo posto, avrebbero reagito con meno sorrisi e più bronci: ben 16 volte è stato escluso dall’undici iniziale e in 5 occasioni è rimasto in panchina per 90 minuti. Sembra strano, eppure fin dall’estate la Juventus aveva pensato all’ex viola come a una velenosissima arma spaccapartite. Doveva essere così nel 4-3-1-2 pensato da Allegri ad agosto e si sta rivelando nella stessa maniera con il ritorno al 3-5-2 della rimonta. Cuadrado, spesso chiuso da Stephan Lichtsteiner, non si è intristito. La reazione? Nessuna polemica e tanto lavoro. A Vinovo è segnalato in grande forma: anche per questo motivo sono in rialzo le possibilità che contro l’Inter guidi fin da subito il binario destro.

AFFIDABILITA' - In questa sessione di mercato, avendo già giocato con due maglie diverse (Chelsea e Juventus), anche se avesse voluto non si sarebbe potuto muovere, a meno di un ritorno a Stamford Bridge. Ma stando a quanto filtra da ambienti juventini, il giocatore non ha manifestato insofferenza. Nonostante il capello tutt’altro che “bonipertiano”, il colombiano si è adattato allo stile e alla disciplina della Juventus. Un atteggiamento parecchio apprezzato dai dirigenti di corso Galileo Ferraris. Un modo di comportarsi che potrebbe tornare utile pure in sede di trattative Juventus-Chelsea. Cuadrado è sempre dell’idea di restare in Italia, in bianconero. E la Juventus è pronta ad accontentarlo, ma soltanto a determinate cifre. Secondo fonti inglesi, il cambio in panchina tra Mourinho e Hiddink non dovrebbe cambiare il destino del sudamericano che, a meno di colpi di scena, sarà lontano da Londra. L’obiettivo della Juventus sarà quello di strappare un riscatto a cifre contenute: al di sotto dei 20 milioni, magari con l’inserimento di bonus (il Chelsea, dodici mesi fa, lo pagò 33 milioni alla Fiorentina). Tra metà febbraio e marzo i due club entreranno più nei dettagli.

PURE OSCAR - Si preannuncia una primavera calda tra Torino e Londra: oltre al riscatto di Cuadrado, la Juventus punta sempre Oscar, il trequartista dei sogni di Massimiliano Allegri. In Inghilterra si vocifera che i due, in un modo o nell’altro, la prossima stagione lavoreranno assieme. La Juventus, naturalmente, si augura che il matrimonio si celebri allo J-Stadium, non a Stamford Bridge.

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