TORINO - In estate la Juventus darà la caccia a campioni affermati (vedi Oscar e Cavani), ma anche a fuoriclasse già di alto livello e al tempo stesso molto giovani, carta di identità alla mano. Avevamo dato notizia della missione bianconera a ottobre, per dare un’occhiata al Portogallo in una settimana dedicata agli impegni della nazionali. Sotto osservazione, come più volte sottolineato, c’era Bernardo Silva, talento prodotto dal Benfica, tuttavia esploso in maniera definitiva nel Monaco. È tra i ragazzi più interessanti della leva calcistica classe 1994, potendo peraltro vantare un bagaglio di esperienza piuttosto raro per un giocatore di appena 21 anni.
Il portoghese infatti si è già cimentato, da protagonista, in Champions e in Europa League, senza dimenticare che Bernardo Silva è entrato in pianta stabile nel giro della nazionale guidata da Cristiano Ronaldo. C’è chi lo ha definito un trequartista, in realtà si tratta di un elemento versatile: possiede infatti le caratteristiche utili ad adattarsi a diversi ruoli del centrocampo, volendo anche la mezzala con abilità nell’inserimento. Bernardo Silva dunque può muoversi con agilità nel 3-5-2 così come in sistemi di gioco che prevedono un trequartista. Un jolly perfetto che la Juventus continua a trattare, anche in queste settimane, al pari del connazionale Moutinho, altro gioiello in vetrina nel Monaco.
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