Calciomercato Inter: Felipe Melo non è più fondamentale

MILANO- Da combattente ed idolo ei tifosi nerazzurri a giocatore inutile e troppo falloso: è questa la parabola discendente di Felipe Melo all'Inter che, dopo la sua folle partita contro la Lazio il 20 dicembre, non è più riuscito ad esprimersi sui livelli di inizio stagione. Il brasiliano, contro il Verona, è stato il peggiore in campo dei nerazzurri ed ha rischiato, già ammonito, di lasciare la squadra in dieci per via dei ripetuti falli e di un litigio, inutile, con Giampaolo Pazzini che poteva costargli caro. La clemenza dell’arbitro Giacomelli e il buon senso di Mancini gli hanno permesso di terminare il primo tempo per poi essere sostituito da Ivan Perisic che ha dato una mano ai suoi compagni di squadra con una rete e un assist.

INVOLUZIONE- Felipe Melo è arrivato all’Inter dal Galatasaray nell’ultimo giorno di mercato per una cifra vicina ai 3,5 milioni di euro. Il classe 83, aveva esordito con successo nel derby vinto contro il Milan il 13 settembre. Da quel giorno in poi il brasiliano era stato dipinto come un guerriero, un combattente e l’uomo di personalità che serviva finalmente all’Inter. Tutto bene fino al match contro la Lazio, in cui causò il rigore della sconfitta e si fece espellere per un intervento killer su Biglia. Calata l’Inter è calato anche Felipe Melo che è finito nel mirino della critica e dei tifosi che ora non credono più nelle sue potenzialità.

ADDIO A FINE STAGIONE- Felipe Melo ha firmato un contratto con i nerazzurri fino al 30 giugno del 2017 e percepisce un ingaggio molto alto: 2,5 milioni di euro netti, circa 5 lordi. Con l’arrivo di Ever Banega a parametro zero dal Siviglia, con quello altamente probabile di Roberto Soriano dalla Sampdoria, con quello possibile di Lucas Biglia dalla Lazio e viste le conferme di Geoffrey Kondogbia e Gary Medel, Felipe Melo rischia di finire ai margini del progetto nerazzurro. Quest’estate, dunque, le strade dell’ex Juventus e dell’Inter potrebbero separarsi dopo una sola stagione: i nerazzurri investiranno pesantemente sul mercato per rinforzare la zona nevralgica del campo e difficilmente il guerriero brasiliano accetterà di fare il comprimario.